ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Cala il sipario su una stagione di qualità e di successo

Un cartellone con spettacoli di rilievo, tra anteprime e orchestre internazionali, grandi classici ed eventi fuori cartellone: il teatro...

Il direttore artistico Fiorenzo Grassi

Il direttore artistico Fiorenzo Grassi

Un cartellone con spettacoli di rilievo, tra anteprime e orchestre internazionali, grandi classici ed eventi fuori cartellone: il teatro civico De Silva di Rho fa calare il sipario sulla stagione 2024-2025 confermandosi teatro importante nel panorama metropolitano. "Grazie a un cartellone di rilievo con proposte uniche che hanno attratto spettatori anche da fuori città, artisti e orchestre internazionali alternate a produzioni locali, il teatro De Silva conferma la vocazione culturale che guarda lontano e coltiva le proprie radici", commentano l’assessore alla cultura Valentina Giro e il direttore artistico Fiorenzo Grassi. Tra le serate da sold out la coinvolgente versione di Moby Dick proposta dalla compagnia dell’Elfo con Elio De Capitani nei panni del capitano Achab, il monologo di Luca Bizzarri, i brani di Giorgio Gaber riproposti da Andrea Mirò, Enrico Ballardini, la grande commedia goldoniana rivisitata da Andrea Pennacchi nei panni di Arlecchino.

Molto apprezzata anche la potenza espressiva di Emma Dante con il suo “Extra moenia“, che racconta difficoltà di relazione, tensioni, frustrazioni, violenze di questa società complessa, culminando in un naufragio collettivo in un mare di plastica. Tra i nomi di rilievo che hanno calcato il palcoscenico del teatro rhodense Ottavia Piccolo, che ha fatto rivivere l’orrore del delitto Matteotti a oltre cento anni dall’assassinio dell’onorevole socialista per mano fascista, grazie alle parole di Stefano Massini e alle musiche dei Solisti dell’orchestra multietnica di arezzo. Neri Marcoré ha dato nuova potenza alla “Buona novella“ di Fabrizio De André, grazie alla sapiente regia di Giorgio Gallione.

Tanti anche gli appuntamenti musicali, tra cui spiccano la serata con la Chamber orchestra of Europe diretta da sir Anthony Pappano e la pucciniana “Madama Butterfly“ con la regia di Stefano Monti. Tra gli eventi fuori abbonamento il Capodanno con Enrico Bertolino, “Il Grande Torino“ di Gianfelice Facchetti, le due repliche di “Destinatario sconosciuto“ con un intenso Matteo Oscar Giuggioli, “Il sentiero del padre“, serata dedicata ai segreti delle foibe carsiche resa particolarmente coinvolgente da Davide Giandrini, le proposte di “Donne in canto“ con la scatenata Rita Pavone e la compagnia Gioma.

Il direttore artistico Fiorenzo Grassi ha pronto il cartellone della prossima stagione, la terza per il teatro civico, oltre a quella inaugurale del 2022-2023, che sarà presentato nelle prossime settimane. Roberta Rampini