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Ondata di caldo estremo a Milano, due giorni da bollino rosso: “Rischio collasso da calore”

Previste temperature fino a 36 gradi e un’umidità molto elevata: una miscela pericolosa. La Regione ha pubblicato una serie di consigli per proteggersi

Caldo afoso da bollino rosso in 13 città italiane, tra cui Milano

Caldo afoso da bollino rosso in 13 città italiane, tra cui Milano

Saranno due giorni afosi e caldissimi martedì 30 e mercoledì 31 luglio a Milano. Il ministero della Salute ha emesso il bollino rosso – cioè il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione – per 13 città, tra cui il capoluogo lombardo. Sono previste temperature massime con picchi fino a a 36 gradi e un livello di umidità molto elevato (anche sopra il 50%): una miscela estremamente pericolosa, soprattutto per gli anziani.

Le masse d’aria caldissime dell’anticiclone Caronte, provenendo dal deserto del Sahara, hanno attraversato il Mar Mediterraneo caricandosi di umidità e rendendo il clima afoso, soprattutto nelle ore serali. Su moltissime città si avranno notti tropicali, con minime che potrebbero non scendere sotto i 26 gradi.

Rischio collasso da calore

Ci sono alcuni sintomi che precedono un collasso da calore: aumento della respirazione, pressione bassa, cute fredda, pallida e umida, nausea, mal di testa. Cosa fare? In questi casi è necessario portare la persona in un posto fresco e ventilato, togliere gli indumenti più pesanti e fargli bene molto acqua (meglio con sali minerali). In caso i sintomi persistano è importante chiamare il medico.

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Come proteggersi, 10 consigli

Regione Lombardia ha predisposto un opuscolo, “Solo il bello del caldo”, con una serie di indicazioni utili su come affrontare il caldo estivo.

1) Ricordati di bere.

2) Evita di uscire o svolgere attività fisica nella ore più calde (dalle 11.00 alle 17.00).

3) Apri le finestre al mattino e abbassa le tapparelle.

4) Rinfresca l’ambiente in cui ti trovi. 5) Ricordati di coprirti quando passi da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata.

6) Quanto esci, proteggiti con cappellino e occhiali scuri. In Macchina accendi il climatizzatore e usa le tendine parasole. specie nelle ore più calde.

7) Indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come lino e cotone. Evita le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione.

8) Bagnati immediatamente con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea.

9) Consulta il medico se soffi di pressione alta e non interrompere o sostituire di tua iniziativa la terapia.

10) Non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico.

Le persone più colpite

Devono osservare particolare attenzione alcuni sottogruppi:

1) Gli anziani sono i soggetti più a rischio di malesseri dovuti alle alte temperature; il loro organismo, infatti, può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura.

2) I malati cronici e, in particolare, i malati di malattie croniche polmonari e cardiovascolari, diabete, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson e le demenze;

3) Le persone non autosufficienti perché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi;

4) Chi assume abitualmente farmaci perché il meccanismo di azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore;

5) I neonati e i bambini piccoli che, per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico;

6) La persona, anche giovane, che facendo esercizio fisico o svolgendo un lavoro intenso all’aria aperta (ad es. lavoratori dell’edilizia, dei cantieri stradali, agricoltori), si disidrata più facilmente degli altri.