Milano, 30 novembre 2024 – Alcune volte le immagini sanno essere più potenti di tanti discorsi. Attraverso 36 pagine di un calendario, il Consorzio Vero Volley scende in campo, ancora una volta, non solo dietro a una rete ma per lanciare un messaggio importante, schierandosi contro ogni forma di abuso.
Nasce così “True Love - Il Valore delle Parole“, da cui è stato ideato un calendario, realizzato in collaborazione con Action Agency e Champions for Change. Scatti con cui i giocatori delle squadre di volley si mettono a nudo e in cui i loro corpi dialogano con le parole, impresse come tatuaggi sulla pelle e scelte da Paolo Borzacchiello, scrittore e tra i massimi esperti di intelligenza linguistica.
A contribuire al lavoro le fotografie di Maki Galimberti, la direzione artistica di Sergio Pappalettera, le riprese video di Enrico Mottola e il body painting di Mr. Schultz, coinvolti e coordinati da Manuela Ronchi, ceo di Action Holding.
L’idea e la realizzazione
Proprio il milanese Pappalettera, che ha sempre lavorato nel mondo della musica, si è cimentato in un nuovo contesto: “Dopo 35 anni nella musica, sono stato un po’ in soggezione, non conoscevo questa realtà. Devo dire che, quando sei in un ambiente sportivo, percepisci la sensazione di serenità, di alchimia e questo l’ho trovato con la Vero Volley, con le ragazze e con i ragazzi. Il progetto mirava a questo, all’inizio c’era un leggero imbarazzo perché non avevo confidenza con gli sportivi, ma questo è un mondo straordinario”.
L’idea è nata all’interno del Consorzio che, in un secondo momento, ha contattato Manuela Ronchi, ceo di Action Holding, media company leader nello sviluppo di format e comunicazione strategica.
Sinfonia di bellezze
“L’idea mi ha subito convinto – continua Pappalettera – la bellezza della luce usata da Galimberti, specialmente per i corpi dello sport, era l’ideale per raccontare la bellezza delle parole. Parole che nascevano da un’iniziativa che Vero Volley aveva fatto con le squadre giovanili e che abbiamo rivisto. Borzacchiello ha fatto una revisione, una definizione in termini più poetici ed emozionali delle parole. Ci sembrava molto bello che ‘appartenessero’ a queste persone, è stato immediato decidere di scrivere sopra i corpi. La cosa speciale che dà un senso universale dell’amore, è anche l’utilizzo di tutte le lingue. Ogni sportivo racconta la sua sensazione o la sua parola chiave”.
E quando si tratta di parole non ha dubbi nell’indicare un termine preciso che descriva l’intera iniziativa: “Gioia, è una espressione un po’ vecchia, Jovanotti scherzando, una volta, mi ha detto che la uso solo io, però la gioia è una sensazione quasi indescrivibile, sei felice ma non sei stupidamente felice. Provo gioia per quanto fatto perché le persone che sono state coinvolte hanno partecipato divertendosi e con l’intensità che serviva”.
I protagonisti
Nelle 36 pagine, campioni come Ivan Zaytsev con Myriam Sylla parlano di libertà, Arthur Szwarc e Anna Danesi di fiducia o ancora Osmany Juantorena e Paola Egonu di coraggio.
Alessandra Marzari, presidente di Vero Volley si dice fiera di quanto fatto: “Questa iniziativa è un’ulteriore concretizzazione del pensiero di Vero Volley riguardo la libertà delle donne e la violenza di genere e una delle attività che il Consorzio sviluppa con il Progetto Emmeline contro tutte le forme di abuso e discriminazione”.