
Un asilo nido (Foto archivio)
Ottocento posti liberi nelle scuole dell’infanzia comunali, liste d’attesa nei nidi (anche se meno lunghe rispetto all’anno scorso). Si è appena chiusa la prima fase di assegnazione dei posti, è tempo di graduatorie. Sotto la lente, da una parte il calo demografico che continua a “svuotare“ le materne, dall’altra le esigenze delle famiglie milanesi, che chiedono più servizi per la fascia 0-3.
Per i più piccini sono 8.282 i posti disponibili (186 in più rispetto allo scorso anno): 4.812 sono in 103 nidi d’infanzia, 831 in 45 sezioni primavera, 1.416 in 30 nidi in appalto, 1.223 in 83 nidi privati accreditati in convenzione. Sono stati offerti 4.766 posti ai nuovi iscritti e sono arrivate 7.464 domande. Al termine di questa fase, sono 4.567 i posti assegnati (ci sono posti liberi in sezioni primavera) e 2.897 sono in lista d’attesa, 396 in meno rispetto allo scorso anno.
"L’impegno di aumentare il numero di posti nido assegnabili ha dato i primi frutti, con un incremento di offerta di 186 posti sulla città, anche grazie all’offerta diffusa di sezioni primavera – sottolinea la vicesindaco e assessora all’Educazione Anna Scavuzzo –: bisogna aumentare ancora per poter dare risposta a tutti, ma è un segnale importante che sottolinea l’attenzione verso le istanze delle famiglie di bambini e bambine nella fascia di età 0-3 anni".
Diversa la situazione nelle scuole dell’infanzia, dove la capienza totale è di 19.469 posti; 6.812 di questi si libereranno per i nuovi iscritti, da settembre. Sono arrivate 6.241 domande e sono stati assegnati 6.002 posti. La lista d’attesa c’è ancora - conta 239 bimbi - ma solo perché non si è trovata ancora la quadra tra la domanda e l’offerta: i posti ci sono, 810 sono liberi. Si entra ora nella fase due, tra conferme, rinunce e trasferimenti che andranno fatti dalle 14 del 15 aprile alle 24 del 22 aprile. "Per le sezioni dell’infanzia confermiamo che abbiamo un’offerta posti superiore alla richiesta – conclude Scavuzzo –. Ricordo a tutti l’importanza di questa fase, che le famiglie interessate sanno essere fondamentale per confermare il posto, cosa che ci permetterà di tornare a considerare le graduatorie per farle scorrere il prossimo mese".