DAVIDE FALCO
Cronaca

Campionessa italiana di artistica: "Olimpiadi in tv, una folgorazione"

Il traguardo di Sara Trentin, 17 anni, atleta della Csb che ha portato Bollate sul gradino più alto del podio "Ho iniziato in spiaggia da autodidatta, più avanti mi sono iscritta a ginnastica: questa vittoria è tutto per me".

Campionessa italiana di artistica: "Olimpiadi in tv, una folgorazione"

È di Bollate la campionessa italiana di ginnastica artistica. Si chiama Sara Trentin, ha 17 anni e gareggia per la Csb Bollate, nella categoria “LA avanzato Senior2”. Il podio è stato conquistato nei giorni scorsi a Rimini alle finali nazionali dei campionati Silver, durante l’evento "Rimini in festa".

Quando hai iniziato a praticare ginnastica artistica?

"Nel 2016, a dieci anni. È successo grazie alle Olimpiadi viste in televisione e sono rimasta folgorata. Così ho cercato dei video su YouTube e un po’ alla volta, durante l’estate, ho iniziato in spiaggia e in mare a provare da sola alcuni esercizi base".

E poi?

"Ho chiesto alla mia famiglia la possibilità di iscrivermi a un corso di ginnastica artistica e per quattro anni mi sono allenata a Novate. Dopo sono arrivati gli anni del Covid e stando a casa, ho perso interesse".

Ma alla fine hai ripreso...

"L’anno dopo il Covid è stato di meditazione. Ho deciso di riprendere, questa volta a Bollate, anche se c’era il timore di essere troppo grande per riuscire a riprendere. Erano passati tre anni dall’ultimo allenamento e avevo perso agilità, il mio corpo si era irrigidito. Però ho voluto mettermi alla prova e ho ripreso ad allenarmi nella società Csb di Bollate a settembre 2023, con quattro allenamenti a settimana".

Le cose però sono andate bene, giusto?

"Decisamente si. All’inizio ho avuto dei problemi alle ginocchia, gambe, caviglie, mani. Non ero più abituata ad allenarmi. Ho messo però tanta determinazione e a marzo sono arrivate le prime medaglie e poi la possibilità di passare ad allenarmi con il gruppo di ragazze più grandi e ho accettato. Sempre 4 allenamenti a settimana, ma di tre ore al posto di due. All’inizio avevo paura di non riuscire a conciliare lo studio e invece è andata bene".

Scuola conclusa con ottimi voti, com’è andata invece a Rimini?

"La gara consisteva nell’esercizio alla trave, corpo libero, volteggio e le parallele. Alla trave potevo dare di più, ma ero molto emozionata. Poi sono riuscita a concentrarmi e gareggiare bene. Questa vittoria è la cima di una serie di positività che sono arrivate dopo che ho ripreso a praticare sport. Mi ha fatto bene per la scuola, per la vita, sono più serena e positiva. Devo ringraziare la Csb per la possibilità e la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto".

"Sara ha iniziato con noi da quest’anno con tanto entusiasmo e voglia di fare, difficile da trovare a questa età, in cui ci sono tante distrazioni dallo sport. "È stato semplice allenarla", hanno detto le sue allenatrici Martina, Estelì e Daniela.