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Milano, occupazioni e allacci abusivi: il campo rom di via Chiesa Rossa verso il “superamento”

Dall’ultimo censimento, risultano circa 250 persone residenti, quasi tutte di nazionalità italiana e con residenza a Milano. Tuttavia, l’area presenta numerose problematiche

Il campo nomadi di via Bonfadini, zona sud est di Milano

Il campo nomadi di via Bonfadini, zona sud est di Milano

Milano, 19 dicembre 2024 – Il campo nomadi di via Chiesa Rossa ha i giorni contati. Con una delibera approvata questa mattina, la Giunta municipale di Milano ha avviato il percorso per il “superamento” del campo, nel solco della strategia sui campi autorizzati portata avanti da diversi anni.

L'iter, sottolinea Palazzo Marino in una nota, si avvierà con la verifica delle presenze nell'area e delle eventuali condizioni di fragilità di alcuni nuclei definite dalla legge regionale numero 16 del 2016 e procederà attraverso il confronto con la Prefettura, il Municipio 5, le associazioni e le realtà di advocacy di rappresentanza delle comunità rom e sinti.

Il campo rom, situato su un’area comunale, è stato creato nel 1999 e l’insediamento è operativo dal 2002. Dall’ultimo censimento, risultano circa 250 persone residenti, quasi tutte di nazionalità italiana e con residenza a Milano. Tuttavia, l’area presenta numerose problematiche, come l'occupazione di spazi non autorizzati e gravi rischi derivanti da allacci abusivi alla rete elettrica, che pongono un pericolo per gli abitanti e gli operatori. A ciò si aggiungono significativi accumuli di rifiuti, che rendono urgente l’intervento di superamento.

Nel frattempo, e in via temporanea, saranno adottate soluzioni tecniche per ripristinare la sicurezza nell'area, affrontando le problematiche immediate. Questo progetto si inserisce in un più ampio piano comunale di inclusione e miglioramento delle condizioni di vita delle persone coinvolte, puntando a superare situazioni di degrado e a garantire un contesto più sicuro e dignitoso.