Opposizione all’attacco: chieste le dimissioni del presidente del consiglio comunale Piero Costanzo (nella foto) che, annunciando la sua candidatura a sindaco per le elezioni di primavera 2022, non è più super partes. "Costanzo ha occupato dal 2012 ad oggi la posizione di presidente del parlamentino pievese anche con voti di parte delle minoranze, questo affinché si potesse avere una figura super partes a gestire i lavori dell’aula. Ora, con la sua scesa in campo con un anno di anticipo sulle prossime elezioni, si va a minare seriamente il rapporto di fiducia instauratosi negli anni e pensiamo sia utile ragionare ad un suo passo indietro con una eventuale rapida sostituzione con una figura che possa tornare ad essere veramente al di sopra delle parti e delle “squadre in campo“. Solo così si potrebbe ristabilire la soglia minima di rispetto nei confronti di tutte le forze politiche presenti in consiglio. Pensiamo che, dopo la crisi di giunta di inizio anno ed il rimpasto operato dal sindaco Festa, i Pievesi siano stanchi di questi giochini di palazzo".
Intanto la lista civica di centrosinistra “Uniti per Pieve Emanuele“, che ha scelto come candidato sindaco Costanzo, ha presentato il nuovo simbolo. La nuova veste grafica da un lato vuole sottolineare la volontà di raccogliere il testimone dall’attuale amministrazione, dall’altro mette in evidenza tutta la novità rappresentata da Pierluigi Costanzo e dalla sua visione di Pieve Emanuele.
Così nel nuovo simbolo è rappresentato un paese immerso nel verde, il treno come mezzo sostenibile ed ecologico, la bicicletta per la mobilità locale e il fiume Lambro. Mas.Sag.