"Il cineteatro Peppino Impastato è ancora chiuso, ma ti consigliamo Luce al Beltrade", si legge nell’oggetto della newsletter inviata l’altro giorno da Barz and Hippo, che gestisce la sala di via Volta. "La sala è ancora chiusa per lavori – scrive l’associazione –. Non abbiamo ancora una data di riapertura da comunicare".
Una storia infinita quella del cantiere del Pnrr, che ha subìto continui ritardi, togliendo di fatto un servizio alla città. I lavori dovevano infatti essere conclusi a metà marzo dello scorso anno: in quella data l’azienda, che si è aggiudicata un appalto del valore di 700mila euro, aveva eseguito appena il 5% degli interventi previsti dal contratto. L’amministrazione Zanelli era stata sempre fiduciosa, annunciando il termine delle opere prima a giugno e poi a ottobre. Eppure oggi le operazioni di restyling sono ancora in corso, seppure alle fasi finali. Invece, già la scorsa estate si era capito che il cineteatro non avrebbe alzato il sipario in tempo per la nuova programmazione 2024/2025.
"Spero vivamente che la società Marotta di Salerno, affidataria dell’appalto, con l’ulteriore proroga accordata ci consegni la struttura per poter avviare la stagione del cineteatro in autunno, certi che non partirà sicuramente a settembre", aveva dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Loredana Verzino. Non è andata bene neanche a ottobre e la monosala ha perso anche l’incasso del periodo di Natale e Capodanno.
Dall’estate, ufficialmente, l’amministrazione non ha più fatto annunci né fornito nuovi dead line. "C’è cauto ottimismo, ma non diamo date", dicono da Villa Casati. Per il restyling dell’edificio di via Volta, 385mila euro erano arrivati dalla Regione e la restante quota dal Pnrr: si tratta del primo intervento sostanziale, per la realizzazione di un cappotto capace anche di isolare acusticamente il palazzetto oltre che ridurre dispersioni e consumi energetici. Il progetto era stato pensato più di due anni fa e licenziato poi a marzo 2023 dal commissario prefettizio.
La.La.