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Cap Evolution, i reflui diventano una risorsa

Nasce Cap Evolution, azienda del Gruppo Cap per il trattamento dei reflui fognari e la produzione di energia green. Prevede ricavi di 77 milioni di euro entro il 2024. Riutilizza il 34% delle acque reflue e valorizza i fanghi di depurazione.

Nasce Cap Evolution, azienda del Gruppo Cap dedicata al trattamento dei reflui fognari, della valorizzazione dei rifiuti e della produzione di energia green. La nuova società, guidata dal presidente Nicola Tufo e dal direttore generale Michele Falcone, per il 2024 prevede ricavi pari a 77 milioni di euro, di cui 1,3 milioni dal trattamento di rifiuti liquidi e 3,8 milioni di euro da energia e biogas.

Attualmente Cap Evolution gestisce i 40 impianti di depurazione del gruppo, vere e proprie bioraffinerie; inoltre, in tre poli impiantistici ( Canegrate, Robecco sul Naviglio e San Giuliano), sono stati avviati processi per il recupero dei rifiuti alimentari liquidi e si prevede di passare dalle attuali 30mila tonnellate a 200mila tonnellate autorizzate nel 2028 e l’avviamento al trattamento dei rifiuti liquidi all’impianto di Rozzano di oltre 107.000 tonnellate. Ogni anno, negli impianti gestiti da Cap Evolution vengono trattati 350 milioni di metri cubi di acque reflue, di cui più di un terzo (34%) viene riutilizzato, e oltre 80mila tonnellate all’anno di fanghi di depurazione, dei quali 40mila reimpiegati in agricoltura, altri 14mila come fertilizzanti e 30mila vengono termovalorizzati per produrre energia.