REDAZIONE MILANO

Capodanno cinese, ci siamo. A Milano la grande festa col “serpente verde” è all’Arco della Pace: controlli col metal detector ai varchi d’ingresso

A partire dalle 14 musica, divertimento ed esibizioni di arti marziali sul palcoscenico allestito in piazzale Sempione al quale si accederà attraverso tre ingressi in via Pagano, corso Sempione e via Bertani. Ecco il programma con tutte le iniziative

Milano, 2 febbraio 2025 – La comunità cinese milanese e lombarda festeggia oggi l’arrivo del 2025, l’anno del serpente verde. Il giorno ufficiale che ha segnato il passaggio al nuovo anno è stato mercoledì 29 gennaio, ma è oggi, domenica, il grande appuntamento con tutte le iniziative organizzate – con impeccabile precisione e grande fantasia – dalla Chinatown di via Paolo Sarpi. La storica strada milanese dedicata allo storico e teologo veneziano del XVI secolo, che da sempre è il fulcro della più grande comunità cinese d’Italia, non sarà in realtà il centro della festa – pur addobbata già da settimane con lanterne e lucine ispirate dal “serpente verde di legno” e dove ristoranti e street food si susseguono da via Canonica a piazzale Baiamonti – perché è stato prescelto il ben più grande piazzale dellArco della Pace, ovvero piazzale Sempione. Appuntamento dunque a partire dalle 14, con il via alla grande parata. 

La bellezza delle musiche, dei balli e degli abiti ha incantato il pubblico
La bellezza delle musiche, dei balli e degli abiti ha incantato il pubblico

Via Paolo Sarpi, cuore della comunità cinese, addobbata a festa
Via Paolo Sarpi, cuore della comunità cinese, addobbata a festa

Regole d’accesso

Ai piedi dell’arco del Piermarini è stato allestito un palco in modo che i molti spettatori attesi possano agevolmente ammirare la tradizionale danza del Leone e del Drago, oltre alle esibizioni di arti marziali, una sfilata in costumi di epoche antiche e gli immancabili canti e balli. La festa, a ingresso libero, è organizzata e offerta alla città di Milano e a tutti i cittadini dalle principali associazioni di residenti e imprenditori di origine cinese a Milano, in particolar modo dal coordinamento delle associazioni cinesi milanesi.

Anche i più piccoli sono fra i protagonisti della festa
Anche i più piccoli sono fra i protagonisti della festa

Unica regola imposta per motivi di ordine pubblico è la capienza massima consentita, che è stata fissata a 16mila presenze. La piazza è stata quindi divisa in due zone, con i varchi d’accesso dotati di metal detector collocati all’inizio di corso Sempione, via Pagano e via Bertani (lato parco Sempione), quest’ultimo tuttavia più piccolo e riservato a personalità istituzionali. Il consiglio degli organizzatori è quindi quello di arrivare per tempo per evitare calca ed “effetto imbuto”, già a partire da mezzogiorno. Chiusi al traffico già a partire dalle 11,30 il piazzale Sempione e le strade di accesso.

Una dimostrazione di Tai Chi, la tipica arte marziale cinese
Una dimostrazione di Tai Chi, la tipica arte marziale cinese

L’intuizione del serpente 

Ma cosa simboleggia il serpente verde di legno, e in che modo ci proteggerà? Come ogni animale dello zodiaco cinese, anche il serpente ha un significato ben preciso: è infatti simbolo di saggezza, intuizione, eleganza e trasformazione e i nati in questo periodo dovrebbero solitamente essere pensatori e comunicatori, persone spirituali a cui piace vivere bene. Inoltre, l’elemento dominante del Serpente è il legno, che a sua volta simboleggia la nascita e lo sviluppo. 

Il 2025 è l'anno del serpente verde di legno
Il 2025 è l'anno del serpente verde di legno

Una comunità storica 

Arco della Pace al centro della scena e popolati dunque di serpenti, ma anche la storica direttrice di via Sarpi non sarà certamente da meno con i suoi locali e ristoranti alla moda. A Milano del resto c’è la comunità cinese più antica d’Italia e, appunto numerosa con oltre 33mila residenti. Il fenomeno migratorio ebbe inizio negli anni Trenta, quando un piccolo gruppo di abitanti dello Zhejiang, una provincia orientale costiera della Repubblica popolare cinese, si stabilì nelle case di ringhiera di via Canonica, allora periferica ed oggi invece nel cuore della City. I primi cinesi, giunti a Milano dopo aver transitato e sostato in diversi Paesi europei, diedero avvio a semplici attività di vendita ambulante.

Il Capodanno cinese vede tra i protagonisti il Centro culturale cinese
Il Capodanno cinese vede tra i protagonisti il Centro culturale cinese

Nella pedonale via Paolo Sarpi, che ha soppiantato definitivamente la vicina Canonica, c’è tutto un carosello di sapori (e odori) che oggi più che mai vale la pena di assaporare: dai baozi (panini cotti al vapore) ai jiaozi (ravioli), dal collo d’anatra (a proposito di gozzi...) agli spiedini fritti (da Fried Skewers ci sono persino quelli di ossicine di pollo) passando per ramen e bubble tea.

Dal palco la magia della festa e delle tradizioni cinesi
Dal palco la magia della festa e delle tradizioni cinesi