
Gli interni delle capsule
Milano, 9 febbraio 2018 - In Giappone esistono dagli anni ottanta. Singapore li ha modernizzati rendendoli un’icona. Ora, grazie a una startup della provincia di Varese, gli alberghi a capsule apriranno anche in Italia. Milano sarà la prima città a sperimentare un ostello. Un business “inventato” da «ZZZleep and go», startup della provincia di Varese, che dagli aeroporti di Orio al Serio (Bergamo) e Malpensa è pronto a decollare in città. A metà aprile sarà inaugurato “Ostelzzz”, cinque piani (poco più di mille metri quadrati in tutto) tra Porta Venezia e Piazza Lima (via Giorgio Jan) e un centinaio di posti letto. Niente stanzoni, ma quattro piani di cabine hi-tec (ventilazione meccanica, luci a led, schermo touch con area social) simili a quelle installate negli aeroporti tra il 2015 e il 2016 e uno spazio comune.

Le capsule in alluminio vengono realizzate a Monza. Produrle costa dagli 8 ai 10mila a unità. «Sono 3,5 metri quadrati, singole o per due persone, e hanno un letto, un tavolino con una seduta, connessione wifi e dispositivi per le ricariche - svelano i fondatori di «ZZZleep and go» (8 dipendenti e 250mila di fatturato) -. Sono automatizzate, compresa la pulizia, e dotate di un sistema di
