
CREATIVA Antonella Pesenti nel suo Fridabike in via Piero della Francesca 34 Domani diventa market di accessori per bici
Milano, 29 settembre 2018 - E' uno dei luoghi più belli di Milano, la Ca’ Longa in via Piero della Francesca 34: un’enorme casa di ringhiera che sembra uscita da una pellicola neorealista. E qui ha sede il primo e unico negozio a Milano specializzato nella sola vendita e noleggio di cargo bike. Cosa sono? Biciclette o tricicli da carico, dotati di un grosso cassone per trasportare figli piccoli, il cane, la spesa…
L’idea di aprire questo laboratorio è venuta non a un maniaco della scatto fisso ma ad un’ex modella di Armani, Antonella Pesenti, 37 anni, che per oltre un decennio ha sfilato per Re Giorgio: «I party notturni? Non mi interessavano. Preferivo parlare con le sarte», dice, dimostrando di avere, in un bellissimo guscio, una testa sopraffina. Formatasi all’accademia di Brera, il suo negozio si chiama Frida Bike in onore della pittrice messicana Frida Kahlo (e di una dei suoi tre figli). Antonella è diventata mamma prima dei 30 anni, con due piccoli a distanza di un anno: «E lì è iniziata la crisi. Sulla mia amata bici non potevo andare. Non ho mai guidato una macchina. E neppure sui mezzi ero autorizzata a salire tenendo il passeggino doppio aperto». Risultato? «Passavo le giornate chiusa in casa coi miei due bambini». Il compagno ha l’idea di portarla a Copenaghen per risollevarle il morale.
Nel clima libertario di Christiania, il quartiere-comunità degli hippy, e anche in giro per la città danese, scopre che altre mamme coi piccoli scorrazzano felicemente a bordo delle cargo bike, altro che tapparsi in casa. Tornata a Milano, il compagno gliene regala una. «La mia vita da allora è cambiata. Ho buttato il passeggino. Mi sono sentita ancora libera di poter girare per la città, anche se sette anni fa ero l’unica a farlo con una cargo bike». Adesso i cargo biker sono un centinaio a Milano. Molti sono bike messenger. Antonella ha deciso di trasformare la sua passione in un lavoro nel 2015, aprendo la sua attività: «Ho capito che stava nascendo un trend e un mercato, tante mamme mi fermavano per avere informazioni». Da Frida Bike le cargo in vendita sono in tre modelli: il triciclo; la Long Tale, specifica per portare i bambini; e la Long John, quella dei fattorini. Antonella li personalizza con la sua creatività. I prezzi? Fra mille e cinquemila euro. C’è poi il noleggio, da 35 euro al giorno. I costi non sono per tutte le tasche: «Però le mie cargo bike non arrivano dalla Cina, ma dalla Danimarca. Sono indistruttibili».
Antonella ha un progetto per rendere questo mezzo di trasporto un sogno accessibile a tutti: «Sto raccogliendo risorse sulla piattaforma di crowdfunding Eppela. L’idea è dare vita a un servizio di sharing a prezzi popolari, con modelli per tutte le esigenze: per coppie adulte, per contenere le carrozzine dei bambini disabili, fino a una cargo bike speciale per trasportare 6 bambini». Servono diecimila euro, ne sono stati raccolti quasi mille. Antonella spera nell’aiuto nel popolo di internet ma anche nel coraggio dell’amministrazione comunale: «Per muoversi bene a Milano servirebbe una rete di piste ciclabili lungo la circonvallazione». Un’occasione per conoscere da vicino il suo mondo e la sua community sarà questo sabato: Frida Bike per un giorno, dalle 10 alle 20, diventa uno speciale market di accessori per bici, con espositori provenienti da tutta Italia.