
Le cargo bike sono diffusissime nell'Europa del Nord
Milano, 30 marzo 2025 – Oltre mille persone oggi al primo Cargo Bike Day in Italia: è stata una grande festa a Milano, per scoprire il fantastico mondo delle cargo bike, che rappresentano una soluzione per la logistica familiare, delle persone e delle merci. Alla Cargo Bike Parade, la biciclettata che ha attraversato la città, hanno partecipato circa 500 persone, tutte a bordo di mezzi dotati di ruote (senza motore): cargo, tandem, tricicli, bici, pattini e monopattini. Tra piazza Castello e viale Gadio per tutto il giorno, dalle 10 alle 17, c’è stato il Cargo Bike Village: musica, cibo di strada, giochi e letture di libri per grandi e bambini, una ciclofficina: tutte attività in cargo. A disposizione di tutte le persone c’erano 30 cargo bike per fare una prova gratuita in un ampio circuito.
Esempi dal Nord Europa
"Le cargo bike, molto diffuse nei Paesi del nord Europa, sono ancora rare alle nostre latitudini – spiega Claudio Magliulo, direttore di Clean Cities Italia – ma a Milano oggi abbiamo dimostrato come anche in Italia possono trasformare le nostre città e la mobilità urbana, riducendo il numero delle auto private e dei furgoni per le consegne, abbassando quasi a zero i livelli degli inquinanti dell’aria e C02, diminuendo i costi per la logistica, liberando lo spazio pubblico occupato dai veicoli e aumentando la sicurezza stradale per tutte le persone (a piedi, in bici, in auto). Per favorire la Cargo Revolution i sindaci delle città italiane hanno un ruolo molto importante favorendo la logistica dell’ultimo miglio, attraverso la realizzazione di infrastrutture ciclabili e lo sviluppo di hub dove i furgoni possono scaricare le merci che vengono consegnate dalle cargo bike".
Vantaggi competitivi
Nel campo della logistica, non solo le cargo bike sono due volte più rapide ed efficienti nelle consegne rispetto ai furgoni, ma costano dieci volte meno e riducono quasi a zero le emissioni di inquinanti dell’aria e di CO2, come confermato da progetti pilota a Milano, Bruxelles e Londra. Possono portare a termine fino al 50% delle operazioni logistiche di consegna in aree urbane dense. Inoltre, le cargo bike occupano una quota di spazio pubblico molto inferiore rispetto ai furgoni, contribuendo a decongestionare il traffico urbano. Secondo un’analisi di Trt - Trasporti e Territorio per Clean Cities – Milano può aspirare a diventare una città nella quale almeno il 30% delle consegne dell’ultimo miglio possono essere fatte in cargo bike.
Consegne
Attualmente a Milano solo due pacchi su cento dell’e-commerce vengono consegnati in cargo bike. Le cargo bike consentono di affrontare contemporaneamente tre dei grandi problemi che stanno attanagliando le nostre città: l’inquinamento dell’aria, su cui la logistica dell’ultimo miglio ha un impatto sproporzionato; lo spazio urbano sempre più occupato dai veicoli a motore, in un contesto in cui nelle città italiane non ci sono mai state così tante auto; il boom della logistica, dovuto in particolare alla crescita vertiginosa degli acquisti online.