Milano, 10 novembre 2023 – Anche Carlo Verdone si aggiunge alla lista dei vip colpiti negativamente da Milano sul fronte sicurezza. L’attore e regista romano ha raccontato la sua esperienza notturna alla Stazione Centrale nel corso del dinner talk “A cena da Maria Latella”, in onda questa sera alle 21 su Sky TG24.
Costruendo una sorta di paragone con Roma, la sua città, della quale ha rischiato di diventare sindaco, solo per fiction però, nella serie tv “Vita da Carlo”.
Il racconto
Verdone si è trovato a passare un brutto quarto d’ora mentre attendeva di prendere l’ultimo treno per Roma – che, ricordiamo, in una battuta che è diventata quasi proverbio, è “la cosa più bella di Milano” – in Stazione Centrale. “Alla stazione di Milano ho preso l’ultimo treno per Roma ed effettivamente io mi sono messo un attimo paura, più paura che a quella di Roma, che è tutto dire!".
L’interprete di pellicole di culto come “Un sacco bello” e “Bianco, rosso e verdone” è intervenuto sul tema della puntata dedicata ai problemi delle città italiane. Ed effettivamente quello che dice di aver visto offre un quadro dalle tinte piuttosto cupe. “C'erano due che si stavano massacrando a bottigliate, con le ferite addosso intorno alle otto di sera, ma poi c'era uno che improvvisamente, biascicando delle parole che non so nemmeno io, si è presentato con il collo di una bottiglia e mi urlava cose in una lingua che non capivo – queste le parole di Verdone – Ho dovuto correre per le scale e andare velocemente al treno perché questo era mezzo ubriaco e mi correva dietro”.
La chiusura è comunque conciliante, con il riconoscimento che “ogni città ha i problemi suoi” e che la situazione “è molto difficile”.
Il programma
"A cena da Maria Latella”, dinner talk di Sky Tg 24, è giunto alla sua quarta stagione. Il programma, condotto dalla giornalista, già direttrice del settimanale Anna, andrà in onda ogni venerdì alle 21, per un totale di cinque incontri. Ospiti della prima puntata, oltre a Verdone, sono lo scrittore e già magistrato Giancarlo De Cataldo, la sottosegretaria agli Interni Wanda Ferro e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.