Contro il caro-bollette e per favorire un uso più razionale dell’energia negli edifici pubblici, l’amministrazione comunale esplora la strada dell’energy manager. L’impennata del costo dell’energia, legato anche al conflitto russo ucraino, non consente, infatti, di far fronte ai rincari in bolletta con la sola riduzione dei consumi, ma rende necessarie scelte strutturali. "L’amministrazione - spiega il vicesindaco Alessandro Virgilio - non vuole limitarsi a ottenere la mera riduzione del costo dell’energia ma vuole investire nel proprio patrimonio immobiliare al fine di rendere quanto più strutturale possibile la razionalizzazione energetica". Per questo motivo, il Comune individuerà un esperto in gestione dell’energia che si occupi di raccogliere i dati e verificare i consumi di tutte le strutture comunali, creando un’apposita banca dati utilizzabile dall’Ente nella quantificazione dei costi di funzionamento di ciascun edificio pubblico; verificare la situazione contrattuale delle forniture, con l’obiettivo di valutare modifiche che possano ridurre il costo dell’energia e infine assistere l’Ente nella redazione di progetti riguardanti interventi di ristrutturazione su proprietà comunali che prevedano l’efficientamento o la razionalizzazione dei consumi.Mas.Sag.
CronacaCaro bollette Ecco l’esperto anti-consumi