Paola Severini
Melograni
Cara Paola, il tempo corre veloce per noi “anta” e se mi guardo intorno vedo solo tanti nonni come noi. Mi chiedo se i miei nipoti avranno mai la pensione,mi chiedo se è questa la società che abbiamo tanto desiderato e contribuito a costruire.Quando io ero piccola non c’era la televisione e nemmeno l’acqua calda a casa, per non parlare di lavapiatti e frigorifero…il bagno lo dividevamo in due famiglie,eravamo in una casa di ringhiera a Cesano Boscone.Ora ci dicono che la luce e l’acqua calda possono diventare un lusso e in ogni caso saranno razionate. Insomma il futuro che ci aspetta è tornare indietro nel tempo dalla mia infanzia?
Agnese
Cara nonna Agnese
io ricordo perfettamente quando la televisione arrivò a casa mia. Ricordo anche il frigorifero che sostituì una specie di catafalco di legno con una colonna di ghiaccio al suo interno, a casa di mia nonna. Ma ne’ io ne’ mia nonna avremmo mai avuto dubbi che lo stato non ci volesse o non potesse pagare le nostre pensioni. Un Paese di anziani che, anche grazie al riscaldamento in casa, non muoiono quasi più, però invecchiano male,caricando le loro esigenze su un welfare spompato. Che fare? Ridimensionarci e tornare al passato? Quella che qualcuno chiama “decrescita felice”? La decrescita non porta mai felicità e le sciocche visioni di una condizione di vita bucolica poco si adattano ad una città come Milano…insomma è ora di diventare realisti e pragmatici.Dobbiamo trovare soluzioni immediate,anche nelle nostre città d’arte,per adeguare gli edifici non vincolati e tantissimi spazi senza valore architettonico alle esigenze energetiche.Le Comunità Energetiche si possono fare,dovunque,anche nei centri storici.Io sto cercando di realizzarne una nel mio quartiere e ognuno di noi dovrebbe fare lo stesso.Se vuol saperne di più le consiglio di ascoltare (scaricando dal podcast di radiorai gr parlamento ) il convegno che ho moderato la scorsa primavera al Senato voluto da un bravissimo parlamentare Giovanni Pietro Girotto. Per ciò che riguarda le nostre pensioni l’appello va rivolto al nuovo parlamento e al governo che verrà.Senza forza lavoro fresca il Paese è destinato ad un futuro di decadenza.
Sua Nonna Paola
mail: severini.paola@gmail.com