Carta, forbici, colori e tutorial, scuole, associazioni, Comune, enti e cittadini al lavoro, al via il grande progetto di realizzazione di mille gru all’origami, "vogliamo urlare, tutti insieme, il desiderio di Pace". Si intitola “Mille gru per la pace” il progetto al via, idea di tre associazioni cittadine ("Il sole e la torre", "Chi può dirlo?" e "Under the same sky"), attività di giorno in giorno sempre più "virale": realizzare mille gru con la tecnica dell’origami da raccogliere entro la fine di novembre e trasformare in maxi installazione. Nel nome della pace. Fra le promotrici Elisabetta Brunetto, esponente di varie associazioni e naturopata.
"Tutti ricordano la vicenda di Sadako, la bimba che si ammalò di leucemia dopo Hiroshima, e che realizzò gli origami della speranza prima di morire. Oggi sappiamo anche che gli origami hannno un potere terapeutico, attivano i vari emisferi cerebrali. Di qui è partita l’idea estesa subito alle scuole". Di gruppo in gruppo volano foto di anziani, bimbi, adulti e giovani al lavoro. "Per i “non esperti” abbiamo messo a disposizione un tutorial molto ben fatto e stiamo attivando un servizio di “carta sospesa” in collaborazione con alcune cartolerie. E il Comune ci ha appoggiato: avremo lo spazio per l’installazione e un evento finale". Un ponte a forma di gru all’origami unisce in questi giorni le scuole busseresi e la scuola del campo profughi di Halabooqad in Somalia, "aperta undici anni fa e sostenuta dall’associazione “Under the same sky” di Bussero". L’idea delle gru per la pace è stata lanciata a suo tempo in una località umbra. "L’abbiamo “rubata” e riletta. Ora bisogna diffondere, allargare". M.A.