NICOLA PALMA
Cronaca

La cartomante-sensitiva è una spacciatrice: “prevede” la visita della polizia e nasconde la droga a casa della suocera

Milano, la 38enne italo-egiziana Faten arrestata in viale Fulvio Testi. Macchina conta-soldi, tre pitbull a difenderla e telecamere per intercettare l’arrivo degli agenti: pubblicità online dal profilo Linkedin

A Milano una cartomante-sensitiva è stata arrestata per spaccio

A Milano una cartomante-sensitiva è stata arrestata per spaccio

Milano – Il profilo Linkedin di Faten E.T. non lascia spazio alle interpretazioni: "Cartomante sensitiva", la sua presentazione di lavoro online. E proprio le presunte doti di preveggenza, ha spiegato agli agenti, le avrebbero anticipato il blitz delle forze dell'ordine e consigliato di conseguenza di spostare la droga a casa della suocera. Peccato per lei che i poliziotti dell'Investigativa del commissariato Greco Turro, al netto delle fantomatiche doti sovrannaturali millantate dalla pusher, siano andati dritti al sodo, arrestando per spaccio la trentottenne italo-egiziana e sequestrando poco più di un chilo e mezzo di hashish e 570 euro in contanti. Alla donna non sono bastati né i tre pitbull che aveva sempre con lei (e che ora sono stati affidati a una vicina) né una telecamera acquistata online per controllare i movimenti sul pianerottolo.

Il controllo

Stando a quanto ricostruito, gli investigatori di via Perotti, guidati dal dirigente Carmine Mele, hanno avuto notizia nei giorni scorsi di un giro di spaccio che ruotava attorno a una donna residente in uno stabile di viale Testi. Per verificare la dritta, i poliziotti si sono appostati vicino al palazzo e hanno intercettato un probabile cliente: l'hanno visto citofonare all'appartamento dove risiede E.T., entrare nell'edificio e uscire dopo due minuti. Nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio 2025, attorno alle 17.30, gli agenti hanno notato la donna in strada con uno dei suoi cani e hanno deciso di controllarla: lei ha subito ammesso di avere in casa due etti di hashish.

Il sequestro

A quel punto, è scattata la perquisizione: oltre a 270 grammi di "fumo", gli investigatori di Greco Turro hanno trovato anche 570 euro, materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione sistemato su un mobile della cucina e una macchinetta contasoldi. Gli strumenti tradizionali di uno spacciatore hanno indotto gli agenti a ritenere che ci fosse altra droga in giro e quindi un altro possibile nascondiglio, magari a casa della suocera di E.T. (in un'altra scala del complesso residenziale) che la donna frequenta abitualmente. E in effetti da un armadio sono spuntati altri 1,4 chili di hashish suddivisi in diversi panetti e avvolti nella pellicola trasparente, facendo salire il quantitativo totale a quasi 1,7 chili.

La telecamera anti-polizia e i pitbull

D'intesa col pm di turno Enrico Pavone, la trentottenne, incensurata, è stata arrestata e portata in camera di sicurezza, in vista della direttissima del giorno dopo in Tribunale; si è assunta la responsabilità di tutto lo stupefacente trovato, scagionando la suocera. Il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto la misura cautelare del carcere: la donna si trova a San Vittore. Molto accorta nei movimenti, la pusher prendeva diverse precauzioni per evitare le indagini: riceveva solo su appuntamento telefonico e aveva montato una piccola telecamera a guardia dell'ingresso, che le consentiva di sapere in anticipo chi ci fosse sul pianerottolo. In casa aveva anche tre pitbull, ora affidati a una vicina. Anche il compagno di lei, 36 anni, è stato più volte arrestato per spaccio ed è tuttora recluso nel carcere di Como.