Milano, 16 febbraio 2023 - AAA cercasi volontari. In occasione della giornata mondiale del malato CasAmica Onlus, impegnata da oltre trentacinque anni ad accogliere i malati e i loro familiari costretti a curarsi lontano da casa, cerca nuovi volontari per fronteggiare il fenomeno dei migranti della salute. Milano nel corso del 2022 ha accolto migliaia di persone arrivate in città per ragioni sanitarie. Di queste, oltre 3.000 sono state ospitate nelle quattro strutture di CasAmica Onlus, che ha fornito quasi 25.000 notti di accoglienza, registrando un incremento del 31% rispetto al 2021.
La migrazione sanitaria
Il fenomeno della migrazione sanitaria, dopo il rallentamento causato dall’emergenza Covid, sta lentamente tornando ai livelli pre-pandemia e torna di conseguenza ad aumentare anche la richiesta di accoglienza nelle strutture di CasAmica, organizzazione di volontariato che dal 1986 accoglie i malati costretti a spostarsi in altre città e in altre regioni per cure e interventi chirurgici per i loro familiari. Attualmente gestisce sei case di accoglienza a Milano, Lecco e Roma. Una delle quattro case di Milano e un’area della casa di Roma sono dedicate all’ospitalità dei bambini malati e delle loro famiglie.
Le case a Milano e Lecco
Aperte 365 giorni all’anno, le strutture si trovano nei pressi di importanti centri di eccellenza ospedaliera, come il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Ospedale Manzoni di Lecco. In tutte le case di accoglienza gli ospiti trovano il conforto, la dedizione e il sostegno di oltre 120 volontari e degli operatori di CasAmica, nel rispetto di uno stile di accoglienza che negli anni si è fatto sempre più attento a creare un ambiente confortevole e familiare.
90mila persone aiutate
CasAmica nell’arco di 35 anni ha offerto un letto e il calore di una famiglia a 90mila persone. Per potenziare i servizi offerti e aiutare sempre di più chi ha bisogno di aiuto in un momento così difficile come quello della malattia l’organizzazione sta cercando nuovi volontari per le quattro case di Milano, dove già sono impegnate 58 persone. Chi vuole diventare volontario e desidera mettere a disposizione il proprio tempo, può rendersi utile offrendo supporto all’accoglienza, accompagnamento e ascolto, per il servizio prenotazioni, per l’organizzazione delle attività sul territorio per gli ospiti e supporto nella promozione e organizzazione di eventi per le campagne di raccolta fondi. Ogni competenza può essere utile all’interno dell’associazione e in CasAmica tutti i volontari vengono formati ed accompagnati costantemente nel loro servizio.
Il volontariato
Per chi sceglie di dedicarsi direttamente agli ospiti l’associazione organizza annualmente corsi di formazione e incontri mensili di confronto guidati da uno psicologo."I volontari sono una risorsa fondamentale con la loro presenza nelle Case, aiutano ad affrontare i momenti più difficili e attraverso uno stile fraterno si fanno prossimi nella sofferenza, donando la forza che nasce da un semplice sorriso", spiega Lucia Cagnacci Vedani, presidente e fondatrice di CasAmica, che ha dedicato la propria vita all’associazione, fornendo supporto e accoglienza ai malati e alle loro famiglie.
Il libro
"Spesso si vive la malattia come un momento di “chiusura” in attesa della sperata guarigione. Nelle nostre strutture di accoglienza, invece, desideriamo che i malati e i loro familiari trovino persone disposte a rendere vivo, ricco di relazioni e amicizie anche il difficile periodo delle terapie, degli esami e delle visite mediche. Per questo promuoviamo il volontariato attivo e ci occupiamo della formazione e dell’inserimento di persone che vogliono donare una parte del proprio tempo per l’accoglienza", conclude. Per raccontare la storia dell’associazione, Lucia Vedani ha scritto il libro "Una panchina ha cambiato la mia vita", pubblicato da Edizioni Ares, CasAmica è presente a Milano con quattro strutture attive: Casa Bambini, interamente dedicata ai bambini e agli adolescenti, infatti il 10% dei malati che arrivano a Milano per curarsi hanno un’età inferiore ai 18 anni. La struttura è appositamente studiata "a misura di bambino", dove i piccoli ospiti possono sentirsi a proprio agio e condurre il più possibile, insieme ai loro familiari, una vita normale nonostante la lontananza da casa e la malattia.
Le sedi
Casa di via Saldini, nata nel 1986, è la sede storica dell’associazione e la più vicina all’istituto nazionale dei tumori e all’Istituto neurologico Besta. Casa di via Fucini, aperta nel 1988, oltre all’accoglienza dei malati, ha accolto negli ultimi anni anche donne vittime di violenza domestica, offrendo non solo ospitalità ma anche supporto psicologico e corsi di formazione e avviamento al lavoro. Casa di via S. Achilleo, inaugurata agli inizi del 2000, occupa uno dei matronei laterali della Chiesa dei SS. Nereo ed Achilleo di Viale Argonne.
Progetti e contatti
Grazie agli spazi ampi, può accogliere fino a 24 persone ogni notte. Gli ospiti hanno a disposizione una cucina, una sala da pranzo e un salotto comuni dove le famiglie condividono momenti di convivialità e svago. Inoltre, CasAmica ha in cantiere una quinta struttura: Progetto 3000 sarà, infatti, una nuova Casa di accoglienza di 3.000 metri quadrati tra interni ed esterni nell’hinterland milanese. Per inviare la propria candidatura, presso le case di Milano o in una delle altre strutture di CasAmica, basta visitare il sito e compilare il form “Diventa Volontario”.