A Milano trenta nuove Case dell'acqua entro primavera

Le prime quattro sono già state attivate in piazza Prealpi, piazza Quarenghi, via Civitavecchia e via dei Guarneri. Per le altre 26 si sta studiando la collocazione migliore

Casa dell'acqua in una foto di archivio

Casa dell'acqua in una foto di archivio

Milano, 2 gennaio 2020 - Trenta nuove case dell'acqua a Milano, entro la primavera. Le prime quattro sono già state attivate in piazza Prealpi, piazza Quarenghi, via Civitavecchia e via dei Guarneri - Quartiere Spadolini - all'ingresso del Parco ex OM. Per le successive ventisei l'Amministrazione, insieme ad MM e su indicazione dei nove Municipi, sta ultimando l'individuazione delle postazioni adatte. Al termine di questo lavoro Milano avrà una rete di 52 Case dell'acqua. "Le Case dell'acqua erogano gratuitamente acqua fresca, liscia o gassata a tutti i cittadini - dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Lavori pubblici - con un notevole risparmio per le famiglie ma anche per l'ambiente. Per renderle più fruibili è importante individuare la giusta collocazione, in modo uniforme in tutta la città, nei quartieri, nelle zone più calde e nei punti di incontro dei cittadini; un lavoro che viene fatto in collaborazione tra i tecnici di MM, l'area Transizione ambientale del Comune e i Municipi".

Come funzionano

I cittadini possono usufruire del servizio tramite tessera sanitaria e prendere fino a sei litri di acqua al giorno. Con l'utilizzo delle Case dell'acqua si riduce il numero di bottiglie di plastica da smaltire: nel 2019 sono stati risparmiati 203.916 kg di plastica ed evitati 237.052 kg di Co2.