Villois
Lo stallo della ripresa ha come riferimenti il perdurare delle tensioni geopolitiche che non solo persistono, ma tendono ad aggravarsi. Il colosso tedesco da decenni trainante per Eurolandia, continua nella sua fase calante. Il suo pari livello asiatico, il Giappone, ne condivide le medesime problematiche con un Pil in decrescita, le due locomotive sono fondamentali per il collegamento con le altre economie del globo, a cominciare dalla nostra, per quanto attiene soprattutto ai teutonici. Milano si è solo parzialmente risvegliata dal legatario invernale, le settimane della moda femminile e maschile hanno rappresentato un viatico di sicuro stimolo, altrettanto è stato per alcune prime grandi Fiere, a cui, in aprile, seguirà quella clou del design e arredo che si annuncia particolarmente effervescente e attrattiva, con ricadute di primissimo ordine sull’intero sistema ricettivo e commerciale. La pesante inflazione associata all’aumento dei tassi ha intaccato, seppur limitatamente, i risultati dell’ampissimo sistema attrattivo, la spesa procapite ha subito un rallentamento, i prezzi dell’immobiliare non sono certo diminuiti ma sembrano in una fase di stallo. Il tema della casa a Milano è uno dei più complessi, per la grande maggioranza della popolazione, i costi locativi , in ragione dei valori immobiliari, anche del secondo centro, sono sempre più inavvicinabili. Nel progetto Milano dei prossimi dieci anni deve essere inserito un piano che allarghi almeno ai primi 40/50 km, grazie ad una rete di trasporti pubblici ben più efficiente dell’attuale, il desiderio di vivere non solo in Milano città, anche nel perimetro circostante, in cui il prezzo medio di un abitazione è di 2/3 inferiore. Non a caso le cittadine più vicine al capoluogo, e meglio fornite dal trasporto pubblico, come Saronno, stanno dando corso ad una vera e propria fioritura di nuovi immobili destinati principalmente al residenziale.