REDAZIONE MILANO

Caserma di via Ripamonti. Pace Comune-Prefettura

I carabinieri della Caserma "Vigentino" a Milano operavano senza contratto di affitto regolare con il Comune, risolta con una conciliazione amministrativa.

Il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia

Il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia

Dallo scorso 1° giugno i carabinieri che operano nella Caserma “Vigentino“ tra via Noto e via Ripamonti non avevano un regolare contratto di affitto con il proprietario dell’immobile, il Comune. "Non è stato possibile procedere all’ulteriore rinnovo del medesimo contratto per mancata e/o incompleta acquisizione degli atti necessari a comprovare l’idoneità dell’immobile sopra citato, così come previsto dalla vigente normativa", si legge in una determina comunale, la quale fa notare che l’Agenzia del Demanio ha ritenuto congruo il canone annuo di 14.977 euro, saliti poi a 16.096 euro a causa della rivalutazione Istat.

La valutazione ha permesso di arrivare a una conciliazione amministrativa tra Prefettura e Comune: "La Prefettura di Milano corrisponderà l’importo di 6.841,18 euro per il pagamento dell’indennità di occupazione extracontrattuale dell’immobile adibito a Caserma “Vigentino” per il periodo dal 1° giugno al 30 novembre 2024 al Comune. M.Min.