MARIO CONSANI
Cronaca

Caso Cospito, 12 indagati: accusati di violenza dopo scontri e disordini in viale Sabotino

Ripresi dalle immagini nel corteo non autorizzato dell’11 febbraio scorso

Milano, 23 febbraio 2023 - Sono dodici, al momento, gli anarchici sotto inchiesta. Sono indagati per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto abusivo di armi improprie, iscritti nel fascicolo aperto dalla Procura a seguito dei disordini messi in atto, con tanto di scontri con la polizia e lanci di pietre e bombe carta, l’11 febbraio scorso in città, in particolare lungo viale Sabotino, durante un corteo non autorizzato in solidarietà con Alfredo Cospito, l’ideologo della Federazione anarchica informale in sciopero della fame da oltre quattro mesi contro il 41bis.

Al procuratore Marcello Viola, che coordina il dipartimento antiterrorismo, era già arrivata un’informativa della Digos nella quale risultavano denunciati undici anarchici dell’area antagonista milanese, ma anche di Sondrio, Torino, Trento e Varese. Poi, sono stati iscritti in queste ore complessivamente i nomi di 12 indagati. Le indagini, coordinate dal procuratore Viola e da altri pm del pool antiterrorismo, andranno avanti, soprattutto attraverso i filmati, per individuare anche altri responsabili.

Il procuratore ha chiesto a tutti i magistrati impegnati nei turni giorno per giorno di informarlo immediatamente su eventuali situazioni e azioni che possano essere collegate a proteste come forma di sostegno a Cospito. E gli inquirenti stanno studiando pure eventuali connessioni tra procedimenti, tra cui figura anche quello aperto nelle scorse settimane su due auto della Polizia locale incendiate. O le segnalazioni sulle scritte di solidarietà comparse in giro per la città e sugli altri cortei e disordini che ci sono stati anche fuori dal carcere milanese di Opera, dove Cospito era detenuto prima di essere trasferito nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo dove si trova tuttora.

Domani , intanto, potrebbe essere una giornata decisiva nella vicenda Cospito, con l’udienza in Cassazione che dovrà esaminare il ricorso presentato dal suo difensore, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, dopo la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che ha respinto il reclamo avanzato per chiedere l’abolizione del carcere duro. In caso di decisione a lui sfavorevole, Cospito ha fatto sapere di essere pronto a tornare al digiuno totale.