Segrate (Milano) - Scatta la rivoluzione viabilistica, avanti coi cantieri della Cassanese bis. I lavori non mancheranno di provocare disagi, ma l’opera, assicurano gli esperti, si rivelerà strategica anche in un’ottica sovraterritoriale. Coi lavori in partenza giovedì, la tangenzialina segratese, conosciuta anche come "viabilità speciale", in parte già costruita dalla Milano Serravalle, sarà completata nel tratto verso Pioltello in base all’accordo di programma sottoscritto da Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Segrate e Westfield Milan. Finanziata con capitali pubblici e privati, l’infrastruttura è progettata per migliorare e rendere più fluida la mobilità cittadina e dell’area Est di Milano. L’obiettivo è ridurre il traffico di attraversamento a Segrate, declassare definitivamente la Cassanese a strada urbana e ultimare il collegamento veloce tra le autostrade Tem e BreBeMi e la tangenziale Est.
Nel complesso, si tratterà di una strada a scorrimento veloce con due corsie per senso di marcia, costruita per la maggior parte in trincea. Il tracciato si snoderà per 5,5 chilometri dallo svincolo di Lambrate della tangenziale Est fino all’innesto con la Cassanese, a Pioltello. Non ci saranno connessioni con la viabilità ordinaria e si potrà accedere alla nuova strada solo dai due svincoli a Est e a Ovest di Segrate. Nell’ultimo tratto verso Pioltello sarà in parte interrata (tre le gallerie previste dal progetto), per superare senza interferenze via Morandi e la zona industriale di via Tiepolo. I lavori del tracciato da ultimare dureranno circa due anni e interesseranno in tempi differenti l’area compresa tra le vie Cellini, Morandi, Tiepolo e Rugacesio. Per informazioni sulle tempistiche di cantiere e le temporanee chiusure di strade (si parte giovedì, per 45 giorni circa, con la chiusura di via Cellini tra le vie Sanzio e Tiziano) è attivo il sito www.cassanese.com.
«La Cassanese bis è un’opera fondamentale per lo sviluppo sostenibile della nostra città - osserva il sindaco Paolo Micheli -. Insieme al prolungamento della M4 fino a Segrate, risolverà gran parte delle criticità viabilistiche presenti oggi, permetterà di declassare la Cassanese e realizzare l’ambizioso progetto di rigenerazione urbana chilometro verde, una cerniera di raccordo tra parchi e quartieri. Questi due anni di lavori provocheranno disagi, cercheremo di limitarli".