
Il vicesindaco Andrea Savino: «È necessario che le famiglie si assumano le proprie responsabilità e che i ragazzi comprendano la gravità dei propri gesti»
Raid di sconosciuti con schiuma tra le auto parcheggiate, vandali minorenni trasformano il parcheggio di via Dante in un campo da gioco. Il Comune: "Genitori responsabili dei danni". Un episodio di vandalismo ha colpito il parcheggio coperto di via Dante, dove un gruppo di minorenni ha svuotato gli estintori presenti all’interno della struttura, inondando auto e pavimentazione con la schiuma. Un gesto sconsiderato, avvenuto lo scorso giovedì, che ha trasformato l’area in un improvvisato campo da gioco tra risate e danni materiali.
Probabilmente convinti di agire lontano da occhi indiscreti, i ragazzi si sono mossi con leggerezza, ma le telecamere di videosorveglianza installate nella zona hanno documentato quanto accaduto. Grazie alle immagini registrate, infatti, le autorità locali sono riuscite a risalire all’identità dei giovani responsabili, tutti minorenni. Il Comune, venuto a conoscenza del fatto, ha annunciato l’immediata convocazione dei genitori dei ragazzi coinvolti. L’obiettivo è sottolineare le conseguenze dell’accaduto e stabilire un percorso per il risarcimento dei danni causati, che includono la pulizia straordinaria dell’area e il ripristino degli estintori svuotati. "Simili episodi non possono essere tollerati – ha dichiarato il vicesindaco Andrea Savino –. È necessario che le famiglie si assumano le proprie responsabilità e che i ragazzi comprendano la gravità dei propri gesti".
L’episodio riaccende il dibattito sull’educazione al rispetto degli spazi pubblici e sulla responsabilità genitoriale di fronte a gesti che si traducono in danni economici per l’intera comunità.
Stefano Dati