
Gli alunni della 3ªC dell’istituto Quintino Di Vona hanno vinto il concorso “Scarambimbocchio”. Delegazione in trasferta nel Torinese, il resto della classe ha seguito l’evento in diretta.
L’inclusione trionfa nella scuola primaria cassanese: la classe 3C dell’Istituto comprensivo Quintino Di Vona conquista il primo premio al concorso letterario nazionale "Scarambimbocchio" nella categoria "Famiglia contemporanea". Il riconoscimento è stato assegnato per la poesia intitolata "Dodici", un titolo che celebra la speranza, espressa nella poesia in dodici lingue straniere, tante quante sono quelle delle famiglie degli alunni della 3C: italiano, francese, mandingo, albanese, rumeno, spagnolo, tedesco, inglese, tswana, cinese, ucraino e arabo. La premiazione si è svolta presso il Teatro Auditorium di Villastellone, in provincia di Torino, città sede dell’associazione Teatro dei Pari, organizzatrice dell’evento. A ritirare il premio è stata una delegazione della classe 3C. Il resto della classe ha seguito l’evento in diretta dalla scuola, alla presenza della dirigente scolastica Aurora Maria Roncaglia e dell’assessore all’Istruzione Rosetta Stavola, accompagnando il momento della premiazione con un tifo da stadio.
"I bambini hanno vissuto questa intercultura come una ricchezza e non come una divisione linguistica - ha dichiarato la dirigente Aurora Maria Roncaglia -. Hanno appreso tradizioni e valori che sono entrati a far parte della vita scolastica. La giuria ha compreso che il testo della poesia non sono solo parole, ma un valore fondamentale su cui si basa la speranza del futuro, rendendo i bambini di oggi veri cittadini del mondo". "Nei versi della composizione - aggiunge l’insegnante Valeria Aimo - si intrecciano storie, tradizioni e valori". Gli alunni, autori dell’opera letteraria, hanno idee chiare su quella parola "speranza" al centro del loro lavoro letterario: "Volevamo portare un messaggio bello, di amore e inclusione. La speranza è che il mondo possa essere come noi: 22 bambini con origini e tradizioni diverse che si rispettano e si aiutano a vicenda".