MONICA AUTUNNO
Cronaca

Cassina, finita la telenovela. Bilancio della Giunta Balconi. Via libera dopo le polemiche

Tasse e tariffe invariate, pareggio a 23,3 milioni. Sei milioni di oneri dall’ex Nokia da investire. L’opposizione aveva contestato la data di convocazione: critiche per i tagli alla spesa sociale.

Tasse e tariffe invariate, pareggio a 23,3 milioni. Sei milioni di oneri dall’ex Nokia da investire. L’opposizione aveva contestato la data di convocazione: critiche per i tagli alla spesa sociale.

Tasse e tariffe invariate, pareggio a 23,3 milioni. Sei milioni di oneri dall’ex Nokia da investire. L’opposizione aveva contestato la data di convocazione: critiche per i tagli alla spesa sociale.

Ventitrè milioni di euro e trecentomila euro di pareggio, tasse e tariffe sostanzialmente invariate rispetto all’anno scorso, un capitolo investimenti ancora, ed è l’ultima volta, "orbitante" sui sei milioni di oneri di urbanizzazioni ex Nokia, saranno via via investiti nelle opere calendarizzate: Guardia di Finanza, nuovo municipio e, ultima inserita nella rosa, riqualificazione energetica della scuola di piazza Unità d’Italia (nella foto). Approvazione in aula per il bilancio 2025-27 dell’Amministrazione Balconi. La data scelta, il giorno stesso della ripresa post vacanze, aveva suscitato qualche polemica della vigilia. In aula qualche sedia vuota all’opposizione, affidata in corso dibattito ai consiglieri di Si Può e Cammino Comune, tutti contrari al voto: "Per i tagli nella parte che concerne la spesa sociale - così Daniela Tomassetti di Si Può - e per la mancanza di investimenti su verde e ambiente, punto cardine del nostro programma".

A presentare il documento l’assessore al Bilancio, e ora vicesindaco, Marco Beccaria. Il bilancio doveva essere approvato il 20 dicembre scorso. Aveva dovuto lasciare il passo alla discussione fiume sul nuovo regolamento del consiglio comunale. Qualche voce: 23 milioni come si diceva il pareggio "di cassa" per entrate e uscite; nel capitolo entrate correnti la parte del leone, ancora, ai tributi, oltre 8 milioni di euro, quasi il 35% del totale. Nessuna significativa diminuzione su tasse e aliquote, "l’impegno c’è - così l’assessore - ma per molte ragioni mancano ancora le condizioni". Fra le entrate extra tributo le cifre importanti sono il milione e mezzo abbondante da alienazioni e gestione servizi e gli oltre 900 mila euro da multe. Le "pulci" alle scelte: il milione di euro in meno "che registriamo nel comparto per la spesa sociale", l’assenza di investimenti per la sistemazione dell’altra scuola malmessa, quella di via Gramsci, la non corrispondenza segnalata in varie voci con il dup d’inizio mandato.

Le risposte di Beccaria e della sindaca Balconi: "Il sociale in lista alle nostre priorità: ma è un settore in cui i fondi si reperiscono spesso da altri canali, e in corso gestione". Sull’asilo di via Gramsci: "Siamo intenzionati a intervenire - così la sindaca - nell’ambito di un progetto più complessivo di riqualificazione energetica".