"Vogliamo lavorare ed essere pagati". All’insegna di questo slogan, gli addetti alle pulizie e catering di Fiera Milano hanno protestato contro la società Fabbro srl insieme al sindacato Si Cobas. Lo hanno fatto in occasione del Micam, la fiera del settore calzaturiero. La Fabbro srl lo scorso gennaio ha vinto l’appalto per svolgere i propri servizi all’interno dei padiglioni ma a causa della pandemia in questi mesi i 21 dipendenti non hanno mai lavorato. Ora con la ripresa delle manifestazioni la Milano Service srl anziché reclutare i dipendenti della Fabbro ha chiamato lavoratori di altri appalti con contratto part-time ma che sarebbero costretti a lavorare anche 13 ore o dipendenti della Fabbro srl non iscritti al sindacato di base che lavorerebbero sei-sette giorni consecutivi senza riposo. "Situazione assurda - dichiara Luca Esestime, rappresentante Si.Cobas -. I lavoratori che rappresentiamo non vengono chiamati e sono in cassa integrazione straordinaria a zero ore, mentre altri vengono sfruttati". Il sindacato chiede alla società subappaltatrice Fabbro di assumere tutti i dipendenti facendoli lavorare in modo continuativo e annuncia che saranno organizzate altre proteste e intraprese delle azioni legali.
Ro.Ramp.