SIMONA BALLATORE
Cronaca

Milano, via libera all’università part-time

La Cattolica apre ai lavoratori e prepara 100 borse di merito in più

ORGOGLIO Oggi, a partire dalle 9, l’ateneo di Largo Gemelli apre le sue porte per presentare i corsi di laurea triennali (Newpress)

Milano, 12 maggio 2018 - Universitari part-time alla Cattolica: dopo un anno di test, passa per la prima volta la figura dello studente iscritto a “tempo parziale”. E sono già attese, per settembre, cinquanta di persone. «Pensiamo soprattutto a chi lavora o a chi, per motivi familiari o di salute, non può frequentare full time – spiega il prorettore Antonella Sciarrone Alibrandi –. Per la prima volta potranno scegliere un percorso formativo che consente di svolgere il 50 per cento delle attività. Avrà un piano personalizzato e agevolazioni, con una contribuzione pari a circa il 60% dello studente a tempo pieno». È una delle novità del prossimo anno accademico annunciata dall’Università Cattolica, che oggi aprirà le porte per presentare le lauree triennali. «La prima novità è che per il terzo anno consecutivo non aumentano le tasse – continua il prorettore – e in tempi di tagli dei finanziamenti pubblici, soprattutto a livello regionale, non è scontato». 

Educatt, l’Ente della Cattolica che gestisce tutti i servizi del diritto allo studio, dal 2015 al 2017 ha fatto i conti con un taglio dei contributi in conto gestione, pari a oltre 2 milioni di euro. «Certo, ci costa fatica, ma nonostante questo non tocchiamo le tasse e cerchiamo anche di incrementare le forme di agevolazione economica visto che le richieste di borse di studio continuano a crescere e non solo perché aumentano le immatricolazioni del 3,5%», continua il prorettore. Le domande sono in aumento del 15%, se si considerano tutte le sedi. Quest’anno gli idonei a ricevere borse di studio a Milano sono stati 1.708, +10,69% rispetto all’anno precedente.

Nell’anno 2016/17 l’impegno economico sostenuto dall’ateneo insieme a Educatt per il diritto allo studio è stato pari a 22,5 milioni di euro. D’intesa con l’istituto Toniolo sono previste anche borse di studio per i meritevoli che si vogliono immatricolare e studenti già iscritti, indipendentemente dal reddito. Mercoledì scade il bando per l’assegnazione di 100 nuove borse di studio per merito: il concorso è previsto per il 26 maggio in dieci città. Grazie alla collaborazione con i privati vengono stanziati altri “premi”: in Scienze bancarie, per esempio, alcuni istituti di credito hanno predisposto contributi anche dal valore di 15mila euro per i migliori studenti che decidono di affrontare il percorso duale, metà laurea in Italia e metà alla London School o a New York. «È una bella opportunità – conclude la professoressa Sciarrone Alibrandi - per non lasciarci scappare ottimi studenti, aiutare chi altrimenti non potrebbe permettersi percorsi così costosi, e incentivare l’internazionalizzazione». Oltre alle borse, la Cattolica «assume» a tempo determinato alcuni studenti che possono pagarsi gli studi lavorando in libreria, negli uffici o nella ristorazione: ogni anno sono circa in 50 a usufruire della formula.