Si è avvicinato a un uomo a bordo del filobus 91, in piena notte, e ha tentato di portargli via il cellulare senza riuscirci. Alla fine il rapinatore, un egiziano di 28 anni, con precedenti e irregolare in Italia, è stato arrestato dalla polizia per tentata rapina impropria. L’uomo era sul mezzo pubblico sabato alle 4.40 quando, all’altezza di piazzale delle Milizie ha notato tra i sedili un uomo (forse l’unico altro passeggero, vista l’ora) con in mano il cellulare. Un suo connazionale, è emerso in seguito, di 32 anni. E ha deciso che sarebbe stata la sua vittima: pochi passi e gli si è scagliato contro, puntando allo smartphone. L’altro ha reagito. Il ventottenne non si è dato per vinto e lo ha preso a pugni, senza però riuscire nel suo intento: alla fine, è scappato senza telefonino. La vittima ha chiamato subito il 112 e sul posto è intervenuta una Volante dell’Ufficio prevenzione generale. Gli agenti sono riusciti a bloccare il malvivente arrestandolo. Richiesto anche l’intervento dei soccorritori del 118 per le ferite riportate dal trentaduenne che, però, ha rifiutato il trasporto in ospedale.
Ieri notte invece un’altra rapina è stata messa a segno in zona piazzale Loreto, per l’esattezza tra via Palestrina e viale Doria dove all’1.50 un egiziano di 20 anni è stato accerchiato da quattro uomini, descritti come nordafricani, che lo hanno minacciato intimandogli di consegnare soldi e oggetti preziosi. Al suo rifiuto, lo hanno aggredito con un coltello ferendolo alla coscia. In questo modo sono riusciti a portargli via lo smartphone e 200 euro che aveva in tasca. La vittima ha poi chiesto aiuto alla polizia: sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Garibaldi Venezia e un’ambulanza che ha trasportato il ragazzo in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli. La polizia ora sta indagando per risalire ai malviventi.
M.V.