MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Cenacolo Vinciano, prenotazioni da rebus

Sul sito internet disponibilità fantasma, sul call center attese infinite

Visita al Cenacolo dei Reali d'Olanda

Milano, 22 agosto 2017 - Prenotare un biglietto per una visita al Cenacolo vinciano in Santa Maria delle Grazie? Un’impresa quasi disperata. Ma non perché la disponibilità di ticket «last minute» non ci sia, ma perché il rivenditore autorizzato rende la vita dell’aspirante ammiratore del capolavoro di Leonardo da Vinci un vero inferno. Ma andiamo con ordine. 

Primo tentativo, effettuato ieri mattina: prenotare i biglietti su Internet. Il rivenditore online, come indicato dal sito del ministero dei Beni culturali e del Comune di Milano, è il sito www.vivaticket.it. La visione della pagina delle prenotazioni per la visita del Cenacolo è sconfortante: ad agosto una sola disponibilità, una visita il 26 agosto alle 15.30, ma quando si clicca sopra la data e l’ora la risposta è netta: «Al momento non ci sono biglietti disponibili». Non resta che passare alla schermata del mese di settembre, ma non c’è disponibilità immediata, tutte le date sono colorate di grigio: «In programma, senza posti disponibili». E per i mesi successivi, da ottobre in poi, i biglietti non sono prenotabili.

Un turista, a quel punto, potrebbe rassegnarsi. Ma il sito di Vivaticket e quello del Comune indicano anche due «call center abilitati» attivi dalle 8 alle 18.30: il primo, 02/92800330, ha una numerazione a pagamento, da rete fissa o mobile; il secondo è un numero verde gratuito, 800/990084, solo da rete fissa. Secondo tentativo, nel pomeriggio: prenotare per telefono. Lo 02/92800360 fornisce sempre la stessa risposta, dopo molteplici tentativi: «Il numero selezionato è occupato». Passiamo al call center gratuito. L’800/990084 lascia l’aspirante visitatore in attesa con una musica di pianoforte in sottofondo. Dopo un paio di minuti, però, la brutta notizia: «Si prega di riprovare più tardi a causa dell’intenso traffico telefonico».

Non ci arrendiamo e dopo 15 di minuti di tentativi risponde un’operatrice gentilissima. Chiediamo: «Qual è la disponibilità più immediata per una visita al Cenacolo?». L’operatrice replica: «Mercoledì (domani, ndr) e giovedì ci sono disponibilità». Diciamo che «va bene mercoledì», cioè solo due giorni dopo, e lei ci elenca almeno dieci opzioni, dalla prima mattina al primo pomeriggio. Scegliamo l’appuntamento delle 11.45. L’addetta ci chiede il numero di carta di credito «anche prepagata», glielo forniamo e la prenotazione è fatta: 10 euro per il biglietto più due euro per la prenotazione. «Si presenti venti minuti prima dell’appuntamento». Sarà fatto. Intanto domandiamo: «Scusi, ma visto che per telefono ci sono tutte queste disponibilità di biglietti, perché su Internet non ce n’è nessuna?». La sua risposta: «Su Internet non vengono lasciate molte disponibilità». Perplessi, riproviamo a fare il numero per capire se il nostro è stato solo un colpo di fortuna o no. Ritelefoniamo dalle 17.30 alle 18.30, ma non risponde più nessuno. Sì, il nostro è stato solo un colpo di fortuna. Dopo le 19 di ieri, infine, riguardiamo il sito di Vivaticket e come per miracolo spuntano possibili prenotazioni da oggi a sabato, alcune delle quali acquistabili. Ma perché online le disponibilità sono spuntate solo ieri sera? Ci arrendiamo. Le prenotazioni per l’Ultima Cena sono un rebus di difficile soluzione.