Cento case Aler a nuclei familiari studenti, anziani

La Regione Lombardia destina cento alloggi popolari di Rozzano a famiglie con reddito medio-basso, lavoratori essenziali e studenti universitari, nell'ambito di un programma che coinvolge complessivamente 527 alloggi nel territorio metropolitano. Questa iniziativa mira a promuovere un mix abitativo inclusivo e positivo nei quartieri Aler.

Cento case Aler a nuclei familiari studenti, anziani

La Regione Lombardia destina cento alloggi popolari di Rozzano a famiglie con reddito medio-basso, lavoratori essenziali e studenti universitari, nell'ambito di un programma che coinvolge complessivamente 527 alloggi nel territorio metropolitano. Questa iniziativa mira a promuovere un mix abitativo inclusivo e positivo nei quartieri Aler.

Cento alloggi popolari di Rozzano rientrano nel piano di Regione a favore di famiglie con reddito medio-basso, dei lavoratori dei servizi essenziali e degli studenti universitari. Si tratta di un programma di Regione Lombardia che complessivamente interessa 527 alloggi sparsi per il territorio metropolitano: 30 alloggi saranno locati da Aler a studenti universitari fuori sede; 200 alloggi per nuclei familiari con Isee 10mila a 16mila euro; 40 alloggi per famiglie con Isee tra 16mila e 45mila 600 euro (sfrattati per finita locazione; genitori separati con figli minori; anziani over65; lavoratori residenti al di fuori dei Comuni confinanti della Città Metropolitana; persone sole anche con minore a carico; famiglie di nuova formazione); 46 alloggi per dipendenti dei comparti trasporti, sicurezza, sanità e istruzione, con Isee tra 14mila e 40mila euro; 25 alloggi per enti, associazioni senza scopo di lucro ed istituzioni con finalità statutarie di carattere sociale; 30 alloggi destinati a convenzioni con Comuni e altri enti territoriali per progetti abitativi a carattere sociale; 20 alloggi per il personale delle Forze dell’ordine cessato dal servizio; 136 alloggi per ulteriori iniziative.

"Questo progetto consente di favorire un mix abitativo capace di stimolare cambiamenti positivi nei quartieri Aler" - spiega la consigliera regionale Maira Cacucci (nella foto) -. Emblematico il caso di Rozzano interessato da quest’ultima pianificazione con un centinaio di appartamenti. "Inserire in questa dimensione - conclude - forze dell’ordine in pensione, insegnanti, infermieri e famiglie significa creare un tessuto sociale capace di una vera inclusività".Mas.Sag.