
Cinisello, il progetto di Ipis: "Alla base dell’intervento la stesura di un programma che nasce dall’ascolto"
Nasce ufficialmente il nuovo Centro per la vita indipendente Nord Milano, evoluzione di un lungo percorso iniziato nel 2017 con i laboratori per l’inclusione sociale e proseguito poi nel 2021 con l’Agenzia per la vita indipendente. "Un progetto che si propone di rendere la persona con disabilità protagonista del proprio percorso di vita, accompagnandola nella costruzione di un percorso personalizzato di autonomia – spiegano da Ipis, il consorzio sociale dei Comuni di Cinisello, Cusano, Bresso e Cormano –. L’obiettivo è quello di abbandonare una visione della disabilità come malattia cronica, tramutando gli interventi di cura e assistenza in investimenti nel progetto di vita indipendente e nell’attivazione della comunità".
Il centro si occuperà di accoglienza e ascolto per comprendere desideri, esigenze e obiettivi individuali, consulenza e orientamento su normative locali e regionali, fiscalità e diritti, attivazione della comunità attraverso l’inserimento in progetti e servizi del territorio e accompagnamento della persona durante tutto il percorso. "Alla base dell’intervento del centro c’è la stesura del progetto di vita indipendente, uno strumento fondamentale che nasce dall’ascolto attento e dal racconto della persona. Non si tratta di un percorso imposto o eterodiretto da figure esterne, ma costruito su misura a partire dai desideri, dai bisogni e delle aspirazioni della persona con disabilità. È un processo che valorizza l’esperienza individuale e si fonda sul riconoscimento della centralità della persona nelle scelte che riguardano la propria esistenza".
Attualmente il centro è attivo negli ambiti territoriali di Cinisello Balsamo, Garbagnate Milanese e Sesto San Giovanni, dove sono presenti sportelli dedicati e accessibili su appuntamento. "Ma questa è solo una parte di un progetto più ampio – annuncia Ipis –. Il Centro per la vita indipendente Nord Milano fa parte di un piano regionale ambizioso che prevede l’apertura di 33 nuovi centri in tutta la Lombardia. Venerdì prossimo il progetto sarà presentato alle 9,30 in Villa Casati Stampa con Anffas come ente capofila.