Giambellino, sgomberato e sequestrato centro sociale in via Manzano/ FOTO E VIDEO

Si tratta di uno stabile Aler, trasformato dagli antagonisti in una sorta di base organizzativa. L'assessore Bolognini: "Un importante passo avanti per ristabilire la legalità nel quartiere"

Sgombero centro sociale al Giambellino

Sgombero centro sociale al Giambellino

Milano, 5 gennaio 2019 -  Carabinieri in azione nello stabile al piano terra di via Manzano 4, nel quartiere Giambellino, a Milano. E' la seconda volta in poco tempo che viene sgomberato e sequestrato, dopo che gli antagonisti lo hanno trasformato in una sorta di base organizzativa.

Già il 13 dicembre i militari avevano posto i sigilli alla struttura 'Base di solidarietà popolare', in occasione dell'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 militanti accusati di associazione a delinquere finalizzata all'occupazione abusiva di immobili di proprietà pubblica e resistenza a pubblico ufficiale. Tuttavia, nelle settimane successive i sigilli erano stati violati e così si è reso necessario il nuovo intervento dei carabinieri. Al loro arrivo questa mattina non c'era nessuno all'interno. Questa volta il centro sociale occupato sarà murato dai tecnici dell'Aler. 

"Questa mattina si è svolto in via Manzano 4, nel quartiere Lorenteggio a Milano, il secondo sequestro dello stabile al piano terra, da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Milano, trasformato in base organizzativa da alcuni 'antagonisti'. "Lo sgombero - ha dichiarato l'assessore regionali alle Politiche sociali, abitative e Disabilita' Stefano Bolognini - è un importante passo avanti per ristabilire la legalità nel quartiere. Ringrazio il Comando provinciale dei Carabinieri e tutte le Forze dell'ordine per l'impegno e la determinazione con cui affiancano ogni giorno Regione Lombardia, Aler e il Comune di Milano per la rigenerazione del quartiere". "Questi interventi - ha precisato Bolognini - porranno fine a moltissime occupazioni abusive e gli alloggi saranno assegnati agli aventi diritto in graduatoria. Regione Lombardia vuole con determinazione dare nuova vita al quartiere e a tutti gli inquilini regolari, che purtroppo subiscono l'illegalita' degli abusivi". "Il nuovo intervento dei Carabinieri - ha spiegato l'assessore - si eèreso necessario perche' dal 13 dicembre i sigilli erano stati violati e questa volta lo stabile sara' murato dai tecnici dell'Aler". "Lorenteggio Giambellino - ha aggiunto - è un quartiere difficile, ma anche ricco di esperienze positive e voglia di rinascere. Da mesi Regione Lombardia e' impegnata in un importante Accordo di programma con un impegno di circa 60 milioni di euro che riqualifichera' interamente il quartiere, i palazzi piu' degradati verranno demoliti e saranno creati circa 300 alloggi nuovi, altrettanti saranno invece ristrutturati".  "Qualcuno crede - ha concluso Bolognini - che occupare casa abusivamente sia un diritto. Regione Lombardia rivendica fortemente la difesa della legalita' e sara' sempre al fianco delle forze dell'ordine e di Aler per lo sgombero delle case occupate abusivamente. Chi giustifica le occupazioni illegali e' connivente con chi delinque. Chi occupa un immobile abusivamente, priva di un diritto chi e' in graduatoria e in stato di necessita'".