MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Centro sportivo di viale Campania dato alle fiamme: "Tutti insieme per la ricostruzione"

Rozzano: caccia ai responsabili ripresi dai video, il presidente dell’associazione arti marziali lancia una sottoscrizione

Centro sportivo dato alle fiamme: "Tutti insieme per la ricostruzione"

L’incendio doloso ha distrutto il centro sportivo. in viale Campania

Rozzano, 11 novembre 2024 – Appello per ricostruire il centro sportivo di viale Campania devastato da un rogo doloso la scorsa settimana. Un incendio che ha lasciato solo ruderi e qualche ricordo che affiora dalla cenere. Mentre proseguono le indagini il presidente dell’associazione di arti marziali la Taekwondo Rozzano, Vittorio Albano, chiede aiuto con una sottoscrizione su Gofundme. "Sono un educatore sportivo e maestro di arti marziali - racconta Albano - abbiamo subìto un atto vandalico che ha bruciato tutta la nostra palestra e vi chiediamo un sostegno economico per poter ricostruire". E poi lancia un messaggio ai vandali attraverso i social. "Mi rivolgo ai responsabili di tanto squallore: ma con quale sentimento avete potuto fare tutto ciò, con quale coraggio avete potuto bruciare i sogni di tanti bambini".

Sulla matrice dolosa del rogo avvenuto la sera di martedì scorso non ci sono dubbi. Le immagini delle telecamere del circuito di sorveglianza hanno catturato tre persone che versavano benzina sul perimetro della tensostruttura e sul chiosco del bar. I tre sono fuggiti dopo aver appiccato l’incendio. Per ora gli autori del fatto doloso sono rimasti senza un volto. I danni sono ingentissimi, la tensostruttura è andata completamente distrutta e con essa è stata cancellata la storia di trofei e medaglie dell’associazione. Reso inagibile anche il chiosco-bar. Un gesto vandalico ancora senza un perché. Non è escluso che chi ha agito avesse intenzione di prendere quel centro in gestione, forse per realizzarci altro. O ancora peggio il gesto intimidatorio per qualcosa d’altro.

"Ai miei allievi - continua - insegno che ci sono due strade da percorrere nella vita, la strada dei cattivi e la strada dei buoni: chi ha compiuto questo gesto ha scelto la prima. Ma noi non smetteremo mai di percorrere la seconda, quella più umana e dignitosa".

Solo pochi giorni prima del rogo al centro sportivo di viale Campania, un altro incendio doloso era divampato alla Enilive di Milanofiori dove erano andate distrutte 23 auto elettriche e un furgone. In quel caso è arrivata la rivendicazione di un gruppo anarchico.