BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Centro sportivo Zacchetti. Gli impianti dedicati al sindaco scomparso

La decisione in aula all’unanimità: lo choc della perdita è fortissimo in città. Ciclista appassionato, giocava a calcio e a basket. "Si è speso fino all’ultimo".

Centro sportivo Zacchetti. Gli impianti dedicati al sindaco scomparso

Ermanno Zacchetti è scomparso tre mesi fa Gli impianti di via Buonarroti porteranno il suo nome

Centro sportivo "Ermanno Zacchetti", gli impianti di via Buonarroti saranno dedicati al sindaco di Cernusco scomparso tre mesi fa a 52 anni, dopo un tumore. Mercoledì sera, la decisione in aula, all’unanimità. Nel pubblico, la moglie Anna e il figlio Matteo. Emozione e lacrime durante la seduta, lo choc della perdita è fortissimo in città. "Ma io cosa c’entro con questa malattia?", disse il primo cittadino alla consigliera-dottoressa Maura Cedri che l’altra sera ha condiviso con i colleghi il suo personalissimo ricordo della diagnosi che non ha lasciato scampo al manager-amministratore: cancro alla lingua. Era un anno fa. Fu lo stesso Zacchetti ad annunciarlo suo social per evitare fraintendimenti. "L’affetto per Ermanno è enorme e immutato. Mi fermano per strada", ha raccontato la moglie con gli occhi lucidi.

La scelta di una struttura sportiva è sembrata a tutti la più adatta, lui era stato anche assessore allo Sport e quella delega se l’è sempre tenuta stretta. Ciclista appassionato, amava correre, giocare a calcio, a basket e con i ragazzi usava pure lo skateboard. La delibera si è trasformata in un momento di commemorazione, dopo le esequie, con migliaia di persone. "Si è speso fino all’ultimo, anche quando la malattia era già entrata in una fase critica e noi ricordiamo il suo impegno", ha detto Giordano Marchetti (Vivere) dai banchi dell’opposizione. Il tributo dell’avversario è forse quello che conta di più. L’ondata travolgente di affetto che ha circondato la famiglia è ancora lì, immutata. Centinaia di foto raccontano la passione del sindaco per l’attività all’aria aperta. I titoli europei di Città dello Sport 2020 e di Città dello sport Inclusivo e del Volontariato 2025 sono i suoi fiori all’occhiello: due Oscar con i quali ha proiettato Cernusco sul piano internazionale. Uno glielo aveva rovinato il Covid, l’anno per colpa del virus non fu quello che avrebbe dovuto essere, e a gennaio non ci sarà. "Non è vero, ci sarà", dicono consiglieri e assessori che lo sentono più vicino che mai. Alla fine del consiglio con un solo punto all’ordine del giorno, il suo, si sono alzati tutti in piedi e il dolore si è sciolto in un lungo applauso. Gli occhi incollati a una sedia vuota.