BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Cernusco, centro sportivo bloccato: "Stiamo perdendo un’occasione"

Il progetto della onlus Cascina Biblioteca in via Boccaccio è fermo in Comune. Il caso sbarca in aula

Pallamano, boxe, golf per tutti al Centro sportivo di via Boccaccio, il progetto della onlus Cascina Biblioteca "è bloccato da mesi in Comune". Il caso sbarca in aula a Cernusco, la denuncia del consigliere Claudio Gargantini, gruppo misto, nel perimetro della maggioranza: "Stiamo perdendo un’occasione importante nell’anno da Capitale europea dello Sport inclusivo e del Volontariato. Ho già spedito il piano al Coni per il suo carattere innovativo. Potrebbe facilmente essere replicato in tutto il Paese".

Così dall’interno arriva il pungolo a "sbloccare il dossier". "L’intervento – spiega il capogruppo – era stato pensato con il sindaco Ermanno Zacchetti". Protagonista, la cooperativa che "dal 2023 gestisce la struttura e dà lavoro a quattro disabili al bar". Alla coop "erano stati promessi 400mila euro per sistemare gli spogliatoi colabrodo, piove all’interno, e tutto il resto del quale c’è necessità, ma i fondi sono fermi". E in più "vanta crediti nei confronti del Comune". "L’attuazione di questa idea riempirebbe di significato il titolo che Aces Europe ha concetto alla città per promuovere lo sport senza barriere - aggiunge Gargantini -. La novità più importante è il rilancio della struttura senza più escludere nessuno. Un’intuizione di Zacchetti per uno sport vero, leale, di tutti. Un modo per dare valore all’investimento a bilancio di circa 80mila euro per il titolo 2025".

Il co-progetto "va proprio nella direzione di un’attività che valorizza il no-profit e il lavoro delle persone con disabilità". Fra le discipline previste, "anche la scherma, grazie a tecniche semplificate e all’utilizzo di attrezzature specifiche aiuta a sviluppare coordinazione, equilibrio e coordinazione". E anche yoga e mindfulness: "Pratiche che mirano a migliorare la consapevolezza del corpo e della mente grazie a respirazione e rilassamento, attività perfette per persone con disabilità: aiutano la concentrazione e combattono lo stress". Ci sarebbe anche la palla pugno "variante semplificata della pallavolo. Con rete abbassata e regole più semplici diventa un gioco un gioco divertente e stimolante". E poi calcio, basket e giochi motori. "Tutto bellissimo, ma serve un sì. La città - conclude Gargantini - aspetta".