BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Cernusco conquista il podio: "Realizzato un grande sogno". Parola d’ordine: niente barriere

La reggente Paola Colombo omaggia il suo predecessore Zacchetti, anima del progetto. Presentati in Comune gli eventi che porteranno il tema nelle scuole, nelle case e nelle strade.

Cernusco fra le capitale europee dello Sport: un cammino iniziato con Zacchetti

Cernusco fra le capitale europee dello Sport: un cammino iniziato con Zacchetti

Un congresso a Genova fra le capitali europee dello sport ha visto Cernusco brillare. La città è la sola a dover declinare il tema sull’inclusione e sul volontariato nel 2025. Un cammino cominciato tanto tempo fa per volere del sindaco Ermanno Zacchetti, morto a luglio di cancro. Ieri, in Municipio, la presentazione ufficiale degli eventi che cercheranno di portare il tema nelle scuole, nelle associazioni, nelle case, per le strade, ovunque. Niente più barriere, l’obiettivo. "Il titolo di Città europea dello Sport inclusivo e del volontariato è il sogno di un sognatore che si realizza - dice la vicesindaca Paola Colombo, omaggiando il suo predecessore -. Oggi raccogliamo i frutti del suo lavoro e siamo pronti a onorarne la memoria attraverso l’impegno". "Se tutto questo sforzo servisse anche solo ad avvicinare un disabile allo sport, ne sarebbe valsa la pena", aggiunge Giorgia Carenzi, assessora ai Servizi sociali con delega all’appuntamento. Al loro fianco Aces Europe, che ha trasformato la nomination in realtà. "La commissione ha visto a Cernusco un associazionismo molto forte, un’alta qualità della vita, un’attenzione particolare a tutte le fasce della popolazione e alle fragilità, che possono essere davvero modello per le altre realtà e da sprone per inserire le riflessioni sull’integrazione e l’inclusione dove ancora non se ne parla come si dovrebbe", ricorda Enrico Comaschi. Nei mesi scorsi una manifestazione di interesse ha permesso all’Amministrazione di mettere a punto il palinsesto dell’evento tra incontri sportivi, spettacoli teatrali e formazione. La celebrazione si dividerà tra talk e tavole rotonde "per analizzare l’intreccio tra sport e integrazione, cultura e salute". Mentre gli esperti affronteranno i risvolti sociali e formativi con il coinvolgimento delle realtà del territorio e la partecipazione di campioni. Alla regista Rita Pelusio e all’attore Claudio Cremonesi è stata affidata la presentazione dell’ultimo appuntamento previsto dal programma: "Il giro del mondo in 5 minuti". Tratto da uno scritto di Ermanno Zacchetti, lo spettacolo teatrale racconta la storia di passione sportiva del concittadino Francesco Zucchetti, il cernuschese che nel 1924 vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, nella gara ciclistica di inseguimento a squadre.