La sfilata e il premio nella sala Alcide De Gasperi del Parlamento europeo. Per Cernusco comincia così l’anno in cui sarà la sola testimonial nell’Ue dello Sport inclusivo e del volontariato. Non una medaglietta, ma un impegno concreto che porterà anche al confronto con le istituzioni per abbassare quante più barriere possibile. "È l’ultimo dono del sindaco Ermanno Zacchetti", ha detto la sua vice Paola Colombo, al gala di Aces, l’ente che conferisce il titolo. Il percorso per la nomination fino alla vittoria fu seguito personalmente dal primo cittadino scomparso a luglio, dopo un tumore. Per lui era motivo d’orgoglio. E nella trasferta il pensiero non può che tornare a quei giorni. "Tutto merito della sua visione e del suo impegno", aggiunge Giorgia Carenzi, assessore ai Servizi sociali.
A trasformare la nomination in oscar fu proprio un elogio del presidente di Aces Europe, tredici mesi fa. "La città ha dato prova di una politica sportiva esemplare – scrisse nel novembre dell’anno scorso Gian Francesco Lupatelli – vantando meriti encomiabili, impianti e programmi ben strutturati, e una vasta gamma di attività". Una promozione sul campo dopo la visita ufficiale della Commissione che già conosceva il bernoccolo del Naviglio per lo sport e che non fece altro che confermarlo. "È una bella soddisfazione sapere che dall’Unione ci guardano come esempio – sottolinea Carenzi –. È anche una sfida a fare ancora meglio insieme a tutte le associazioni impegnate nello sport e a quelle che si dedicano all’accessibilità. Ambiti che molto spesso, a Cernusco, già collaborano, e hanno reso naturale proporsi come interpreti di questo messaggio. Sguardo rivolto al futuro non solo in vista del 2025 in cui saremo riferimento unico in Europa su questo fronte, ma soprattutto nel lavoro quotidiano per far sì che lo sport sia davvero inclusivo e possibile per tutti e a tutti i livelli".
Un programma chiaro per l’assessore che ha assunto la delega al progetto dopo la malattia del sindaco. Il traguardo darà nuovo impulso alle iniziative in questo campo e permetterà all’amministrazione di entrare in contatto con altre realtà europee per moltiplicare le chance a favore degli atleti che non si fermano davanti alla disabilità.