
App e pazienti, l’obiettivo è «trasformare i dati in strategie»
Una App aiuterà il recupero dei malati psichici. Via a "Empower-Res", la ricerca al Fatebenefratelli-Centro Sant’Ambrogio di Cernusco per aiutare i pazienti "a costruirsi una quotidianità al di là dei sintomi", spiega la struttura. Sotto la lente degli specialisti due gruppi, " il primo trattato con metodo standard, il secondo con un progetto mirato con l’applicazione che raccoglie dati in tempo reale", dice la coordinatrice Alessandra Martinelli.
Lo studio si concentra su un aspetto fondamentale della salute mentale: la risposta personale alle terapie. "Nonostante sia uno degli obiettivi di poli come il nostro - spiega la psichiatra - la letteratura in questo ambito è ancora limitata e le cure tradizionali faticano ad adottare strategie per sostenerla. Il progetto nasce proprio per colmare questa lacuna. Lo scopo è capire in che modo le esperienze quotidiane possano influenzare il percorso di ripresa di chi vive in un centro di riabilitazione per migliorarne la qualità della vita".
L’iter di chi sarà seguito con il nuovo approccio "verrà monitorato da Mental Health Recovery Star. Lo strumento si basa su dieci aree di indagine della quotidianità e permette a malati e operatori di misurare i progressi nel tempo, seguendo una scala che fotografa tutte le fasi del cambiamento". Una ricerca destinata a fare scuola "perché indaga il vissuto personale di chi affronta la cura e non si concentra solo sugli aspetti clinici e sociali".
Epmpower-Res si affida anche alla tecnologia "e introduce un metodo all’avanguardia: grazie all’applicazione l’evoluzione del caso sarà verificata passo dopo passo e ci saranno anche strumenti in grado di rilevare il movimento per osservare da vicino le esperienze giornaliere e il loro impatto sullo stato di salute". L’obiettivo finale "è trasformare questi dati in strategie concrete - sottolinea il team - per migliorare il supporto offerto e rendere il miglioramento una parte sempre più centrale dei percorsi di cura. Così promuoviamo una psichiatria più attenta alla persona, capace di andare oltre la malattia e di valorizzare ogni individuo nel proprio percorso esistenziale".
Lo studio arriva dopo un monitoraggio sui risultati della riabilitazione psichiatrica, "il primo a livello internazionale validato dagli ospedali del gruppo" fra i quali Cernusco che può contare su 400 posti-letto e una tradizione in materia cominciata alla fine degli anni Trenta.