Aveva solo 21 anni. Abitava a Gropello Cairoli, nel Pavese, ed era una giocatrice di calcio dalle grandi prospettive, ricordata come centrocampista dai piedi buoni e mediano infaticabile, cresciuta nell’Asd femminile Inter e nel Milan Ladies prima di approdare nel 2017 alla Riozzese, squadra di Cerro al Lambro che milita in serie B. Arianna Varone è morta ieri mattina in un tragico incidente stradale sulla ex statale 596 “dei Cairoli”. È successo poco prima delle 8 in località Santa Croce, frazione di San Martino Siccomario, prima di Cava Manara verso Carbonara al Ticino. Era in sella al suo scooter Piaggio, un 125 di cilindrata. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio degli accertamenti della Polstrada di Pavia. In base alla prima ricostruzione, ancora parziale e che dovrà essere confermata, completata o anche corretta dall’esito dei rilievi e delle successive perizie che saranno disposte dalla Procura, la 21enne viaggiava in direzione di Pavia e, probabilmente mentre era in fase di sorpasso, avrebbe urtato una prima un’auto, perdendo il controllo dello scooter e finendo nella corsia opposta, sulla quale proveniva un camion. L’impatto frontale ha sbalzato la 21enne sull’asfalto, provocandole ferite gravissime. E dopo i disperati tentativi di rianimarla, è stato dichiarato il decesso sul posto. I tre mezzi, sia lo scooter che il camion e l’automobile, sono stati posti sotto sequestro. La strada, trafficata arteria di collegamento tra Pavia e la Lomellina, è stata chiusa al transito in entrambi i sensi di marcia per consentire prima i soccorsi e i poi rilievi. E la notizia della tragica morte della 21enne si è diffusa molto rapidamente, provocando sconforto e cordoglio nei molti che la conoscevano. La Divisione Calcio Femminile e il presidente Ludovica Mantovani si sono subito uniti al cordoglio dei familiari di Arianna Varone.
"Tutto il movimento - dichiara Mantovani - si stringe attorno alla famiglia, alle compagne di squadra e alla società Riozzese, piangiamo la prematura scomparsa di una giovanissima ragazza. Lascerà un vuoto incolmabile nella vita delle persone che le volevano bene e che hanno avuto la fortuna di starle accanto. Ciao Arianna". Anche il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, si è stretto intorno alla famiglia della 21enne: "Difficile trovare parole per una tragedia simile. Esprimo la mia vicinanza per questo terribile dolore".