REDAZIONE MILANO

"Che aria tira nel quartiere?. Camminata con sensori e dritte per abbattere i rischi"

A Milano, il professor Paride Mantecca sensibilizza sulla qualità dell'aria con un workshop a "MeetMeTonight", evidenziando i rischi dell'inquinamento e promuovendo comportamenti per ridurli nella vita quotidiana.

A Milano, il professor Paride Mantecca sensibilizza sulla qualità dell'aria con un workshop a "MeetMeTonight", evidenziando i rischi dell'inquinamento e promuovendo comportamenti per ridurli nella vita quotidiana.

A Milano, il professor Paride Mantecca sensibilizza sulla qualità dell'aria con un workshop a "MeetMeTonight", evidenziando i rischi dell'inquinamento e promuovendo comportamenti per ridurli nella vita quotidiana.

"L’inquinamento dell’aria milanese è un macro-tema che torna a interrogarci con forza tutti gli anni, ad alti livelli. Anche con i nostri stili di vita però possiamo cercare di diminuire l’esposizione alle emissioni". Lo dimostrerà a “MeetMeTonight“ - sensori alla mano - il team di Paride Mantecca, 51 anni, professore dell’Università di Milano-Bicocca e direttore del centro di ricerca Polaris.

Che aria tira a Milano?

"Cercheremo di mostrarlo con un workshop, attraversando il quartiere di Bicocca. Partiamo da quali sono i fattori emissivi che contribuiscono ad aumentare gli inquinanti rilasciati in atmosfera e dall’ambiente indoor per poi camminare tra microambienti che hanno caratteristiche ambientali diverse: dalla piazza al parco verde, passando dalla strada trafficata. Saremo in compagnia di esperti di atmosfera ma anche di sociologi ambientali per raccogliere le percezioni attraverso questionari mentre con i sensori rileveremo i parametri della qualità dell’aria".

L’obiettivo?

"Sensibilizzare sui rischi ma anche sulla possibilità, nella vita quotidiana, di ridurli scoprendo un percorso magari appena più lungo, ma meno esposto a inquinanti. Raccontando le emissioni indoor, tra casa, fabbrica e ufficio, dove passiamo gran parte del nostro tempo: con strumenti di misurazione più raffinati, nel nostro stand dimostreremo come le sorgenti possano generare più o meno particolato, gli effetti delle diverse cotture a gas o dei profumatori. Vedremo al microscopio le particelle e spiegheremo come penetrano nell’apparato respiratorio".

Si avvicina la stagione “dell’allarme smog“: come intervenire sul tema?

"Ci sono diverse scale dimensionali. Quel che è certo è che servono una pianificazione urbana e della mobilità e scelte energetiche alternative. Bisogna ridurre le combustioni evitabili, controllare le emissioni industriali e anche quelle rurali. E dato il problema del cambiamento climatico, da cittadini, dobbiamo capire come adattarci e ridurre i rischi. Facendo attenzione ai percorsi più sicuri e meno esposti, a dove e quando faccio attività fisica, al nostro ambiente domestico".

MeetMeTonight è un’occasione anche per conoscere il lavoro del ricercatore: qual è stato il suo percorso?

"Io sono biologo, mi occupo di tossicologia ambientale. Mi ha sempre attirato la ricerca, così ho cominciato la mia carriera accademica e da ricercatore sono diventato professore associato. Mi appassiona anche l’aspetto della divulgazione. È necessario, a maggior ragione quando riguarda temi che toccano da vicino tutti noi".Si.Ba.