Milano, 8 marzo 2024 – Nell'ambito dell'inchiesta per truffa aggravata riguardo una serie di casi di presunta pubblicità ingannevole nella beneficenza a carico di Chiara Ferragni, oggi uno dei suoi legali si è presentato in Procura a Milano per depositare alcuni documenti.
In particolare, si tratta di alcune carte richieste dalla Guardia di Finanza, che ha fatto già numerose acquisizioni di atti. Al centro dell'inchiesta ci sono una serie di operazione commerciali, tra cui quella sull'ormai noto Pandoro "Pink Christmas" Balocco, ma anche le uova di Pasqua Dolci Preziosi, la bambola Trudi e i biscotti Oreo.
Come forma di collaborazione con gli inquirenti, in pratica, la difesa ha fatto avere dei documenti che la Procura ritiene utili per le indagini, coordinate dall'aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Cristian Barilli.
Nel frattempo, da quanto si è saputo, i legali di Ferragni stanno anche valutando i contenuti del servizio pubblicato oggi da L'Espresso sulle società dell'imprenditrice per capire se e quali azioni legali intraprendere. Già ieri i legali avevano “diffidato l'editore” del settimanale “dalla pubblicazione” del “numero che ritrae la propria assistita in copertina con le sembianze di Joker, riservandosi ogni ulteriore azione anche all'esito delle verifiche sul contenuto dell'articolo”.