
La notizia è stata comunicata ai dipendenti a pochi giorni dalla Festa dei lavoratori: il supermercato Bennet chiuderà i...
La notizia è stata comunicata ai dipendenti a pochi giorni dalla Festa dei lavoratori: il supermercato Bennet chiuderà i battenti il 31 maggio. Il negozio, che conta circa cinquanta dipendenti, si trova all’interno del centro commerciale Porte di Milano, anche questo con un destino che sembra segnato, se si considerano le voci di chi lavora all’interno dei punti vendita, chiusi uno dopo l’altro per il mancato rinnovo dei contratti di affitto con la proprietà. Anche per il supermercato Bennet, secondo quanto comunicato ai lavoratori, ci sarebbero le stesse problematiche da affrontare: "La decisione è stata presa a causa dell’impossibilità di trovare un accordo tra proprietà e i conduttori, lasciando i lavoratori in una situazione di grande incertezza", si legge nelle comunicazioni dei dipendenti. Il futuro dei lavoratori, infatti, non è ancora chiaro e non si conoscono le sorti professionali. Si spera in un ricollocamento in altre sedi oppure in una riorganizzazione nel caso dovesse subentrare un altro marchio. Ma considerando la totale incertezza sul destino anche del centro commerciale, che rischia di svuotarsi in poche settimane e diventare un’enorme struttura vuota in mezzo al quartiere Tessera, non si sa cosa aspettarsi.
"Speriamo in un accordo - sottolineano i dipendenti - e in una via di uscita che consenta di superare questo momento difficile". Lo spera anche il sindaco Marco Pozza: "Ci saranno incontri nei prossimi giorni e ho ribadito alle parti la necessità che si faccia tutto il possibile per trovare un accordo, perché non è più accettabile utilizzare i lavoratori, le loro famiglie e il nostro territorio come strumenti di negoziazione - ha espresso Pozza -. Sono allibito per le tempistiche e la modalità delle comunicazioni: non sono state in alcun modo condivise o anticipate all’amministrazione. Ritengo irresponsabile e irrispettoso, verso i diritti dei lavoratori, un simile comportamento in una fase così delicata e ribadisco il mio impegno a seguire da vicino la vicenda, consapevole del valore commerciale e sociale che il centro ha rappresentato negli anni".
Francesca Grillo