Da punto di infezione della legionella a fioriera con calendule, garofani e gelsomini. La Fontana del Mappamondo, nel cuore dell’isola pedonale di via Roma, è diventata un piccolo spazio colorato e ornamentale. Nella vasca circolare, che sostiene il caratteristico mondo di pietra, ci sono ora fiori e piantine; le hanno sistemate con il terriccio alcune cittadine volontarie, ridando vita a questo monumento del centro storico bressese.
Nell’estate del 2018, quando Bresso visse l’incubo della legionella che portò alla morte di 5 residenti e al contagio di altri 47, nell’acqua della fontana furono scoperte dai tamponi di Ats Milano alcune tracce del batterio compatibili con quelle trovate anche in alcuni cittadini infettati: fu, in poche parole, un accertato punto di contagio.
Subito l’impianto pubblico fu chiuso, sanificato e staccato dalla rete idrica comunale. A seguire la decisione del sindaco Simone Cairo di non smantellare la fontana ma di renderla una fioriera. Senza l’impianto idrico in funzione, il Mappamondo non potrà più girare sul leggero velo d’acqua, che sgorgava dal basamento, come piaceva ai bambini. Alcune signore della Casa dell’Anziano si prenderanno cura dei fiori. Giu.Na.