Il Comune non ha intenzione di arrendersi e ha presentato un ricorso al Consiglio di Stato sul caso Cielo in Galleria Vittorio Emanuele. Parliamo di un contenzioso sul meccanismo di rinnovo degli affitti nel Salotto dei milanesi che è partito da una sentenza del Tar del febbraio 2024, una sentenza che ha accolto il ricorso dei titolari di Cielo, la gioielleria sotto i portici settentrionali di Piazza Duomo che nella primavera del 2021 si è vista negare il rinnovo automatico della convenzione. Si trattava, al tempo, del secondo stop consecutivo per Palazzo Marino dopo la doppia vittoria in primo e in secondo grado di Grimoldi, negozio a sua volta escluso nel 2020 dall’elenco degli esercizi commerciali meritevoli di prolungamento dell’accordo senza gara pubblica che comprende Noli, Cadè, Bar Marino, Ruggeri, Verga, Haeres Equita, Mejana, Biffi e Spagnoli.
Palazzo Marino è convinto di aver deciso legittimamente di non rinnovare il contratto a Cielo e si è rivolto ai giudici amministrativi di secondo grado per provare a uscire vincitore dal contenzioso, su consiglio dell’Avvocatura comunale.
M.Min.