REDAZIONE MILANO

Cimitero di Lambrate, protesta del sindacato Csa: "Manca la sicurezza per il passaggio dei veicoli"

"Accessi chiusi con un birillo". Contestata anche l’esternalizzazione della consegna delle urne cinerarie

"Accessi chiusi con un birillo". Contestata anche l’esternalizzazione della consegna delle urne cinerarie

"Accessi chiusi con un birillo". Contestata anche l’esternalizzazione della consegna delle urne cinerarie

Cimitero di Lambrate, protesta del Csa su due fronti. La prima presa di posizione riguarda "la provvisoria chiusura del passaggio veicolare mediante una semplice catena o un birillo e il controllo manuale da parte dei dipendenti", come si legge in una lettera inviata nelle scorse settimane dal segretario provinciale Orfeo Mastantuono alla Direzione servizi civici e municipi del Comune. Dalle verifiche effettuate dai delegati, "tale modalità di chiusura – prosegue la missiva – appare inadeguata sotto diversi aspetti": mancanza di adeguata protezione contro eventuali accessi "non autorizzati o forzati"; assenza di dispositivi di sicurezza "in caso di tentativo di sfondamento"; rischi per il personale incaricato del controllo. Ecco la replica dell’amministrazione: "Analogamente a quanto esistente agli ingressi degli altri cimiteri cittadini, anche al cimitero di Lambrate saranno installate sbarre mobili automatizzate, con dispositivi di segnalazione visiva e cartellonistica di sicurezza".

Quando? "Il direttore lavori dell’appalto cimiteri cittadini ha già ordinato all’appaltatore l’installazione delle suddette sbarre mobili; l’impresa esecutrice provvederà all’esecuzione dei lavori appena riceverà la fornitura dei materiali necessari". "Le tempistiche non sono ancora chiare", ribatte Mastantuono. Finita? No, perché il Csa ha pure espresso contrarietà alla decisione di esternalizzare "a operatori privati, a partire dal giugno 2025, il servizio di consegne delle urne cinerarie che da sempre è svolto dal personale del Comune". Anche in questo caso, è arrivata la risposta di Palazzo Marino, che ha ricordato che "tutte le attività del servizio di cremazione sono erogate dall’amministrazione" e aggiunto che, "per ragioni di razionalizzazione ed efficientamento", è stata "prevista la facoltà di poter svolgere, tramite l’appaltatore aggiudicatario, anche l’ultimo step (consegna dell’urna) del processo".

"Quel servizio – tiene a sottolineare il segretario del Csa – è delicato e importantissimo: il personale addetto all’accoglienza dei parenti e delle imprese delegate garantisce supporto, attenzione, trasparenza e garanzia del servizio erogato". N.P.