REDAZIONE MILANO

Cinema Odeon Milano: Sgarbi contro la chiusura

Sgarbi sollecita la tutela del Cinema Odeon, multisala milanese da 2500 posti, minacciata da una diversa destinazione d'uso. Il sottosegretario alla Cultura raccomanda la massima attenzione per preservare un patrimonio storico-architettonico.

Cinema Odeon Milano: Sgarbi contro la chiusura

Dopo il caso San Siro, un nuovo intervento a gamba tesa del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Questa volta l’oggetto è la chiusura del Cinema Odeon, multisala da 2500 posti inaugurata nel 1929 nel cuore di Milano, in uno spazio ora destinato a ospitare un centro commerciale. Secondo Sgarbi, è "necessario provvedere alla tutela e a tutte le garanzie per la sopravvivenza del teatro Odeon, contrastando una diversa destinazione d’uso che cancelli l’originaria funzione". Il sottosegretario "raccomanda alla sovrintendenza la massima attenzione", sottolineando che "il Cinema Odeon è tutelato dal Mic", il ministero della Cultura, con decreto del 21 luglio del 2017.

"Condivido la decisione della sovrintendente Emanuela Carpani di collaborare con i Comuni per consentire la conservazione di un patrimonio architettonico attraverso un censimento del costruito storico su cui non poggia un vincolo – sottolinea Sgarbi – ma, come per qualunque bene storico, è necessario salvaguardare perché espressione di uno stile architettonico. Soprattutto dopo l’abbattimento della palazzina storica di via Crema". Non è l’unica nube sull’Odeon, perché i sindacati Slc-Cgil e Uilcom hanno aperto una vertenza contro il trasferimento fuori regione imposto da The Space Cinema ai lavoratori della sala arrivata all’epilogo.Sgarbi era già intervenuto sul nodo San Siro, sollevando la questione del vincolo sul tempio del calcio quando si discuteva sull’abbattimento per fare posto al nuovo stadio.

A.G.