
Torre della Fondazione Prada
Milano, 27 aprile 2018 - Dopo la Torre, il cinema: dal 3 maggio la Fondazione Prada trasforma la sua sala in un vero cinema, attivo a maggio e giugno dal giovedì alla domenica, con dieci proiezioni settimanali, per arrivare a un programma più esteso nei mesi successivi. Ogni giorno, un programma diverso: il giovedì rassegne di film legati alle attività della Fondazione; il venerdì "Soggettiva", opere scelte da personalità provenienti da ambiti diversi; il sabato "Indagine", con film inediti e prime visioni; la domenica "Origine", film restaurati e riproposti.
La prima rassegna tematica sarà legata a "Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943?, la mostra curata da Germano Celant che esplora il sistema dell'arte e della cultura in Italia tra le due guerre mondiali. La carrellata si apre giovedì 3 maggio, con la proiezione del film muto Addio giovinezza (Italia, 1918) di Augusto Genina con accompagnamento musicale dal vivo eseguito dall'arpista Valeria Delmastro (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). La sezione "Soggettiva" sarà inaugurata dall'artista Damien Hirst che ha scelto film come Gli Argonauti di Don Chaffey, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato di Mel Stuart, L'esorcista - Director's Cut di William Friedkin, Eraserhead di David Lynch.
Nella sezione "Indagine" due prime visioni: L'isola dei cani, l'ultimo film di Wes Anderson, Orso d'argento al Festival di Berlino 2018 per il migliore regista e A Beautiful Day di Lynne Ramsay, premiato al Festival di Cannes nel 2017 per la migliore sceneggiatura e la migliore interpretazione maschile attribuita all'attore protagonista Joaquin Phoenix. "Origine", la sezione dedicata ai classici, inizia con la proiezione della versione restaurata di Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci, che sarà presentato in anteprima il 6 maggio alla presenza del regista.