ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

Cinisello, ecco il 'tacco sospeso': il calzolaio ripara le scarpe a credito

L'iniziativa di Roberto Visentin per aiutare i suo concittadini in difficoltà economica

Il calzolaio Roberto Visentin, a destra, con il vicesindaco Giuseppe Berlino

Cinisello Balsamo (Milano), 28 gennaio 2021 - Un vecchio adagio dice che il calzolaio va sempre con le scarpe rotte. In realtà in questo periodo di crisi potrebbero essere in molti a non potersi permettere un nuovo paio di scarpe e a non poter riparare nemmeno quelle vecchie.

Nasce da questa riflessione l’idea di Roberto Visentin, che dal 1989 ha ereditato la bottega del padre in via Cadorna, in pieno centro di Cinisello Balsamo e che ha deciso di mettersi a disposizione “a credito” per tutti coloro i quali dovessero avere bisogno di riparare le scarpe. “Conosco chi vive nella mia zona e sono tanti quelli che hanno perso il lavoro a causa del Covid o gli anziani, pensionati, in difficoltà”. Da qui l’idea di Roberto di mettere un cartello in vetrina invitando anche chi è in difficoltà a fari avanti e a non esitare per riparare le scarpe. “Per pagare ci saranno tempi migliori”, spiega l’artigiano. “In realtà non faccio nulla di più di quello che ho sempre fatto- confessa - ho solo aggiunto un cartello alla vetrina”.

Il titolo dell’iniziativa è emblematico: “Non ti lascio a piedi”, anche se in molti l’hanno già ribattezzata “il tacco sospeso”.Roberto, che è fratello dell’assessore Riccardo Visentin, il quale guarda caso si occupa di temi sociali, ha deciso di fidarsi persone che vivono nel suo quartiere e che entrano nel suo negozio. “Chi viene da me – racconta ancora Roberto – in questo momento non può comprare un paio di scarpe nuove, deve però almeno poter far riparare quelle vecchie e deteriorate. Io voglio andar loro incontro, non posso restare indifferente”. Di questa sua idea ne ha parlato anche con il suo fornitore che si è mostrato sensibile e ha deciso di sostenerlo.

“L'iniziativa di Roberto Visentin è un esempio di commercio virtuoso e di vicinanza in una comunità che non è più un piccolo paese ma ne mantiene i valori di supporto e condivisione. Spero che anche altri commercianti cinisellesi decidano di seguire questo bell'esempio di solidarietà”, ha commentato il vicesindaco con delega al Commercio Giuseppe Berlino.